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PRESIDENZA CONSIGLIO MINISTRI * RIUNIONE 24/11/2021: « MISURE URGENTI PER IL CONTENIMENTO DELL’EPIDEMIA DA COVID / OBBLIGO VACCINALE E TERZA DOSE / GREEN PASS »

Scritto da
21.22 - mercoledì 24 novembre 2021

Il Consiglio dei ministri si è riunito mercoledì 24 novembre 2021, alle ore 15.55 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Mario Draghi. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli.

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DECRETO COVID
Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali (decreto-legge)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali.
Il testo prevede una serie di misure di contenimento della “quarta ondata” della pandemia Sars-Cov2 in quattro ambiti:
obbligo vaccinale e terza dose;
estensione dell’obbligo vaccinale a nuove categorie;
istituzione del Green Pass rafforzato;
rafforzamento dei controlli e campagne promozionali sulla vaccinazione.

1. Obbligo vaccinale e terza dose

Il decreto legge prevede di estendere l’obbligo vaccinale alla terza dose a decorrere dal 15 dicembre prossimo e con esclusione della possibilità di essere adibiti a mansioni diverse.
2. Obbligo nuove categorie

Inoltre il provvedimento stabilisce l’estensione dell’obbligo vaccinale a ulteriori categorie a decorrere dal 15 dicembre.

Le nuove categorie coinvolte saranno:
personale amministrativo della sanità
docenti e personale amministrativo della scuola
militari
forze di polizia (compresa la polizia penitenziaria), personale del soccorso pubblico.

3. Green Pass

Il testo approvato oggi prevede che la durata di validità del Green Pass viene ridotta dagli attuali 12 a 9 mesi.

L’obbligo di Green Pass viene esteso a ulteriori settori: alberghi; spogliatoi per l’attività sportiva; servizi di trasporto ferroviario regionale e interregionale; servizi di trasporto pubblico locale.

 

A decorrere dal 6 dicembre 2021 viene introdotto il Green Pass rafforzato; vale solo per coloro che sono o vaccinati o guariti. Il nuovo Certificato verde serve per accedere ad attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla nei seguenti ambiti
Spettacoli
Spettatori di eventi sportivi
Ristorazione al chiuso
Feste e discoteche
Cerimonie pubbliche

In caso di passaggio in zona arancione, le restrizioni e le limitazioni non scattano, ma alle attività possono accedere i soli detentori del Green Pass rafforzato.

Dal 6 dicembre 2021 e fino al 15 gennaio 2022 è previsto che il Green Pass rafforzato per lo svolgimento delle attività, che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla, debba essere utilizzato anche in zona bianca.

 

Altre misure

Sarà disposto un rafforzamento dei controlli da parte delle prefetture che devono prevedere un piano provinciale per l’effettuazione di costanti controlli entro 5 giorni dall’entrata in vigore del testo e sono obbligate a redigere una relazione settimanale da inviare al Ministero dell’interno.

Sarà potenziata la campagna di comunicazione in favore della vaccinazione.

Il governo ha assunto e ha intenzione di assumere in via amministrativa altre decisioni:
è già consentita la terza dose dopo 5 mesi dalla seconda;
aprirà da subito la terza dose per gli under 40;
se autorizzate, potranno essere avviate campagne vaccinali per la fascia di età 5-12 anni.

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ELEZIONI SUPPLETIVE
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, ha individuato nel 16 gennaio 2022 la data per lo svolgimento delle elezioni suppletive della Camera dei deputati nel collegio uninominale 01 – Roma – Quartiere Trionfale della XV Circoscrizione Lazio 1.
Il Governo proporrà pertanto tale data al Presidente della Repubblica.

 

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INFORMATIVE
Programma strategico “Intelligenza artificiale 2022-2024”
Il Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale Vittorio Colao ha svolto un’informativa al Consiglio dei ministri sul programma strategico “Intelligenza artificiale 2022-2024”.
Il Programma strategico è stato elaborato da un gruppo di lavoro congiunto con i rappresentanti dei Ministri dell’università e della ricerca Maria Cristina Messa e dello sviluppo economico Giancarlo Giorgett e si colloca nel più ampio “Piano europeo coordinato sull’Intelligenza artificiale”, promosso dalla Commissione europea nel 2018 con l’intento di massimizzare l’impatto degli investimenti per l’intelligenza artificiale sia a livello europeo che nazionale, nonché per rafforzare sinergie e cooperazione tra gli Stati.
Il Programma strategico risponde quindi all’esigenza di sviluppare le strategie nazionali attraverso:
sei obiettivi, che indicano le ambizioni della strategia italiana;
undici settori prioritari, che indicano dove l’Italia intende concentrare gli investimenti;
tre aree di intervento, che indicano come il Paese si propone di raggiungere gli obiettivi dichiarati.

Le tre aree di intervento si sviluppano secondo le seguenti linee:
rafforzare le competenze e attrarre talenti per sviluppare un ecosistema dell’intelligenza artificiale in Italia;
aumentare i finanziamenti per la ricerca avanzata nell’intelligenza artificiale;
incentivare l’adozione dell’IA e delle sue applicazioni, sia nella pubblica amministrazione (PA) che nei settori produttivi in generale.

Per le predette aree il Programma strategico indica 24 policy che saranno adottate nei prossimi tre anni; le iniziative saranno fondamentali perché il Paese possa mantenere la competitività tecnologica a livello internazionale, riesca a trasformare i risultati della ricerca in valore aggiunto per l’industria e arrivi preparato alle sfide tecnologiche e sociali di domani.

 

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NOMINE
Il Consiglio dei ministri ha deliberato:
su proposta del Presidente Mario Draghi, visti il parere favorevole espresso dal Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa e l’assenso del Consiglio provinciale di Bolzano, la nomina dell’avv. Ulrike Lobis a Consigliere di Stato appartenente al gruppo di lingua tedesca per la Provincia autonoma di Bolzano;
su proposta del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, la nomina a dirigente generale di pubblica sicurezza dei dirigenti superiori della Polizia di Stato dott. Maurizio Agricola e dott. Antonio Sbordone.

 

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LEGGI REGIONALI
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini, ha esaminato 12 leggi delle Regioni e delle Province Autonome e ha deliberato di impugnare la legge della Regione siciliana n. 24 del 24/09/2021 “Disposizioni per il settore della forestazione. Disposizioni vari” in quanto talune disposizioni eccedendo dalle competenze statutarie attribuite alla Regione siciliana dallo Statuto speciale di autonomia, violano gli articoli 81 e 117, terzo comma, della Costituzione, in materia di coordinamento della finanza pubblica.
Inoltre, il Consiglio ha deliberato di non impugnare la legge della Regione siciliana n. 25 del 30/09/2021 “Disposizioni contabili ai sensi del decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118 – allegato 4/2, paragrafo 6.3”; la legge della Regione Basilicata n. 46 del 06/10/2021 “Interventi a sostegno dei coniugi separati o divorziati in situazione di difficoltà”; la legge della Provincia autonoma di Bolzano n. 11 del 12/10/2021 “Variazioni al bilancio di previsione della Provincia autonoma di Bolzano 2021-2023 e altre disposizioni”; la legge della Regione Campania n. 18 del 26/10/2021 “Riconoscimento di debito fuori bilancio, ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126 e dal decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34 convertito con modificazione dalla legge 28 giugno 2019, n. 58. Delibera dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale del 5 agosto 2021, n. 41. Importo complessivo di euro 13.748,19”; la legge della Regione Campania n. 19 del 26/10/2021 “Riconoscimento di debito fuori bilancio, ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126 e dal decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34 convertito con modificazione dalla legge 28 giugno 2019, n. 58. Delibera dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale del 5 agosto 2021, n. 42. Importo complessivo di euro 135.357,69”; la legge della Regione Campania n. 20 del 26/10/2021 “Riconoscimento di debito fuori bilancio, ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126 e dal decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34 convertito con modificazione dalla legge 28 giugno 2019, n.58. Delibera di Giunta regionale del 14 settembre 2021, n. 389. Importo complessivo di euro 620.814,48”; la legge della Regione Campania n. 21 del 26/10/2021 “Riconoscimento di debito fuori bilancio, ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126 e dal decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34 convertito con modificazione dalla legge 28 giugno 2019, n. 58. Delibera di Giunta regionale del 14 settembre 2021, n. 390. Importo complessivo di euro 33.268,97a”; la legge della Regione Campania n. 22 del 26/10/2021 “Riconoscimento di debito fuori bilancio, ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126 e dal decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34 convertito con modificazione dalla legge 28 giugno 2019, n. 58. Delibera di Giunta regionale del 14 settembre 2021, n. 391. Importo complessivo di euro 173.325,54”; la legge della Regione Campania n. 23 del 26/10/2021 “Riconoscimento di debito fuori bilancio, ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126 e dal decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34 convertito con modificazione dalla legge 28 giugno 2019, n. 58. Delibera di Giunta regionale del 14 settembre 2021, n. 388. Importo complessivo di euro 15.209,65”; la legge della Regione Campania n. 24 del 26/10/2021 “Riconoscimento di debito fuori bilancio, ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126 e dal decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34 convertito con modificazione dalla legge 28 giugno 2019, n. 58. Delibera di Giunta regionale del 28 settembre 2021, n. 416. Importo complessivo di euro 9.445,92”; la legge della Regione Campania n. 25 del 26/10/2021 “Riconoscimento di debito fuori bilancio, ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126 e dal decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34 convertito con modificazione dalla legge 28 giugno 2019, n. 58. Delibera di Giunta regionale del 28 settembre 2021, n. 415. Importo complessivo di euro 190.016,34”; la legge della Regione Valle Aosta n. 26 del 13/10/2021 “Disposizioni in materia di operazioni societarie di Compagnia Valdostana delle Acque – Compagnie Valdôtaine des Eaux S.p.A. (C.V.A. S.p.A.)”; la legge della Regione Veneto n. 31 del 25/10/2021 “Modifiche della legge regionale 23 giugno 2020, n. 24 “Normativa regionale in materia di polizia locale e politiche di sicurezza” per istituire un elenco dei comandanti e dei responsabili di polizia locale”; la legge della Regione Marche n. 26 del 21/10/2021 “Tutela e valorizzazione del saltarello tradizionale marchigiano”; la legge della Regione Lombardia n. 19 del 04/11/2021 “Modifiche alla legge regionale 8 aprile 2020, n. 5 (Disciplina delle modalità e delle procedure di concessione delle grandi derivazioni idroelettriche in Lombardia e determinazione del canone in attuazione dell’articolo 12 del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79 «Attuazione della Direttiva 96/92/CE recante norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica», come modificato dall’articolo 11 quater del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135 «Disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la Pubblica Amministrazione» convertito, con modificazioni, dalla legge 11 febbraio 2019, n. 12”);”.
Infine, il Consiglio ha deliberato di rinunciare all’impugnativa totale della legge della Regione Lombardia n. 5 del 08/04/2020, recante: “Disciplina delle modalità e delle procedure di assegnazione delle concessioni di grandi derivazioni idroelettriche in Lombardia e determinazione del canone in attuazione dell’articolo 12 del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79 (Attuazione della Direttiva 96/92/CE recante norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica), come modificato dall’articolo 11 quater del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135 (Disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la Pubblica Amministrazione) convertito, con modificazioni, dalla legge 11 febbraio 2019, n.12”, in quanto la Regione Lombardia, con successiva legge regionale, ha apportato modifiche alle disposizioni oggetto di impugnativa che consentono di ritenere superate le censure di illegittimità rilevate”.

 

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Il Consiglio dei ministri è terminato alle ore 17.35.

 

 

 

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