“Siamo fortemente preoccupati per il precipitare della situazione in Ucraina e per le conseguenze che potrebbero derivare dallo scoppio di una guerra ai confini dell’Europa e ricadere sul sistema economico italiano sotto forma di ulteriori rialzi del prezzo – già insostenibile – dell’energia e dell’inflazione. Forza Italia mette in campo la sua autorevolezza e le sue relazioni internazionali – in seno soprattutto al Ppe – per favorire una soluzione pacifica.
Forza Italia sarà impegnata, in linea con i suoi principi, per il successo dei referendum sulla giustizia e continuerà a chiedere e sollecitare una buona riforma che restituisca ai cittadini il diritto a processi giusti e a un trattamento umano in carcere. Forza Italia continuerà a sostenere questo governo, nato da una nostra intuizione, con lealtà e con un approccio concreto e propositivo fino alla fine della legislatura, avendo come obiettivo prioritario, insieme con la lotta al coronavirus, la piena realizzazione in Italia del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Siamo impegnati in Europa per una riforma del Patto di stabilità e di crescita coerentemente con quanto sempre da noi sostenuto e in sintonia con quanto recentemente proposto dal presidente Mario Draghi con il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron, presidente di turno dell’Unione europea.
Questa stessa lealtà non impedirà a Forza Italia di proporre miglioramenti alle proposte del governo che sono sottoposte all’esame del Parlamento, di continuare a lavorare per difendere gli interessi degli italiani che l’hanno scelta alle ultime elezioni e continueranno a farlo alle prossime”.
Così, in una nota, Silvio Berlusconi al termine di un vertice con il coordinatore nazionale Antonio Tajani, i capigruppo Annamaria Bernini e Paolo Barelli, i ministri azzurri Mara Carfagna, Mariastella Gelmini e Renato Brunetta.
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Silvio Berlusconi
Presidente Forza Italia