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POTERE AL POPOLO TRENTO * MORTE VITALI MANDARI: ” UN’ALTRA VITTIMA DEL LAVORO E DELLO SFRUTTAMENTO IN TERRA TRENTINA “

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12.15 - domenica 16 dicembre 2018

Potere al popolo: un’altra vittima del lavoro e dello sfruttamento in terra trentina. Avevano la stessa età, 28 anni, Antonio Megalizzi e Vitali Mandari. Il primo, giovane giornalista trentino, stroncato dall’odio di chi vive nell’incapacità propria e altrui di realizzare integrazione. L’altro, giovane immigrato assunto in nero che lavorava nei boschi del Trentino, a breve distanza dalla turistica elegante San Martino di Castrozza. La sua è una delle tante, troppe morti sul lavoro.

Una morte accidentale che, essendo avvenuta in condizioni di mancanza di tutele di ogni genere, doveva essere nascosta o, meglio, fatta passare per un tragico incidente di montagna. Una morte ingiusta e ingiustificata, una triste storia che ha come protagonisti due personaggi tipici dei nostri tempi: un immigrato in cerca di una vita migliore, un padrone in cerca di nuovi schiavi da sfruttare.

È questa degenerazione neoliberista della nostra società che noi di Potere al Popolo combattiamo ancor di più nella terra della solidarietà e della cooperazione, una terra che è sempre stata luogo di buone pratiche di fratellanza e che oggi vive un vero e proprio incomprensibile cambiamento antropologico. Non si possono più tollerare queste disequità in una società macroscopicamente classista e ad alto livello di competizione individualista.

Il lavoro dignitoso deve essere un diritto per tutte le persone e le condizioni di lavoro in termini contrattuali e in termini di sicurezza devono essere le migliori possibili chiunque sia il lavoratore, chiunque sia la lavoratrice.

 

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Alessia Conforto
Antonia Romano

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