(Fonte: Claudio Civettini) – Quella del Tar di Trento nei confronti del Comune di Riva del Garda è una sentenza dura e, se da una parte ha riconosciuto le ragioni di W.P. – che la scorsa estate si è visto in gran parte (57 metri) togliere il plateatico dall’amministrazione per essere assegnato ad una nuova attività –, dall’altra appare intarsiata di passaggi pesanti, che alludono senza mezzi termini a condotte poco onorevoli.
A fronte di questo – con una apposita interrogazione – ci si chiede chi deve pagare ora le spese processuali e se non sia il caso di segnalare alla Corte dei Conti o comunque alle autorità competenti l’addebito di spese, laddove vi sia manifesta infondatezza di applicazione di delibere o normative che lederebbero chiaramente i diritti del cittadino.
In allegato il comunicato stampa:
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In allegato l’interrogazione contenuta nel comunicato stampa:
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