(Fonte: Claudio Civettini) – Trento – Piazza Mostra l’incapacità programmatica, il vero volto della gestione sinistra di Trento e del Trentino. La Provincia “paralizzata” faccia regia su questa parte di Trento. Il sindaco Andreatta si dimetta per inadeguatezza politica.
La paralisi operativa e di interventi che attanaglia Piazza Mostra a Trento ha dell’incredibile, ma è significativa dell’inadeguatezza politica di un sindaco e di una Provincia che non sanno fare tesoro delle risorse quali l’anfiteatro naturale cui è inserito il Castello del Buonconsiglio, oggi nel degrado e nell’insipienza politica più totale.
Ora, vista la desolazione in cui versa e vista anche la presa di commercianti e degli operatori economici che sono ancora resistenti in quella atroce gestione di una Piazza che dovrebbe essere l’altra parte nobile e turistica di Trento, serve un’azione forte e una presa d’atto trasformando in prova provata l’insussistenza di una Giunta comunale tanto che le dimissioni del Sindaco, parrebbero un atto dovuto, anche per evidenziare la totale paralisi provinciale, sul tema dello sviluppo turistico di quel Trentino – Trento compresa – oggi inefficacemente gestito da un Assessore politicamente verosimilmente in tutt’altre faccende affaccendato.
Quanto sta succedendo, appunto, è offensivo per la città, oltre che per le promesse non mantenute di un riordino urbano ad oggi inesistente, anche per la grande opportunità che una riqualificazione di quei luoghi, porterebbe al sistema della cultura, del turismo, delle opportunità lavorative e dell’offerta globale di una città di Trento che – è vero – è bellissima, ma non certo per la gestione sinistra delle risorse da parte della politica locale.
Invece – come denunciano giustamente i commercianti – ci si ritrova una piazza ridotta sostanzialmente a parcheggio senza nulla in più, con l’anomalo sviluppo di alcune attività che parrebbero più il frutto di qualche cambiale politica saldata che un progetto complessivo di sviluppo e con il progetto di riqualificazione al palo scandalosamente da anni.
Inaccettabile, in particolare, anche per le promesse espresse dagli allora candidati, oggi in Giunta comunale nella scorsa campagna elettorale, di attivarsi immediatamente nelle sedi opportune – e per quanto riguarda le competenze anche in Giunta provinciale – per addivenire ad una riqualificazione oggi inesistente.
A fronte di ciò crediamo sia ora necessario far fronte comune per arrivare risposte concrete a situazioni che parrebbero effettivamente poco edificanti per quanto riguarda lo stato della gestione locale e per ciò, si ritiene indispensabile, dare risposte concrete con progetti e progettualità certe su un territorio – quello Trentino – che non può essere abbandonato così com’è abbondonata- pare- una politica di saggia e concreta gestione della cosa pubblica.
In allegato il comunicato stampa
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Immagine: tratta da Google maps
