(Fonte: Claudio Civettini) – Una legge provinciale “per favorire l’integrazione della dirigenza del sistema pubblico provinciale con quella degli enti privati, tra cui quelli indicati nell’articolo 33 lettere b) e c) della legge provinciale n. 3 del 2006,” fa sì che la Provincia possa “autorizzare i propri dirigenti a svolgere il loro lavoro in qualifiche aziendali presso aziende private per un periodo determinato, collocandoli in aspettativa e mantenendo la loro iscrizione all’albo.
E’ un passaggio importante cui, e visto che ormai l’attuazione di questa legge dovrebbe essere cosa certa, sarebbe da capirne l’attuazione. Più precisamente, sarebbe da capire – motivo per cui si deposita uno specifico atti ispettivo – quanti siano effettivamente i dirigenti che abbiano chiesto di fare questa esperienza, poiché (anche) da questo si riesce veramente a capire come la pubblica amministrazione voglia calarsi attraverso la sua strutturazione su quelle che sono le problematiche del territorio.
In allegato l’interrogazione contenuta nel comunicato stampa:
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Foto: archivio Pat