News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS

ORDINE MEDICI – TRENTO * CASO SARA PEDRI: PRESIDENTE IOPPI, « ABBIAMO BISOGNO DI UN FORTE RICHIAMO, È URGENTE UN CAMBIO DI PARADIGMA »

Scritto da
07.07 - lunedì 15 novembre 2021

Che cosa deve insegnare il caso Pedri – Ginecologia di Trento Una riflessione di Marco Ioppi al Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri.

Buongiorno Presidente, cari colleghi

Chiedo la parola per condividere con voi alcune riflessioni su quanto succede a Trento nel reparto di Ginecologia dell’Ospedale S. Chiara. La scomparsa della giovane ginecologa dott.ssa Sara Pedri, dopo pochi mesi di servizio, ampiamente riportata da stampa e televisioni nazionali continua a destare stupore e indignazione per una gestione del personale accusata di averne calpestato la dignità.

“Mia sorella è rimasta vittima di mobbing” è l’accusa della sorella di Sara che chiede giustizia alla magistratura.

Oltre alla sorella di Sara Pedri, altri sei medici del reparto hanno denunciato di ricevere pressioni psicologiche, violenze verbali, delusioni e frustrazione per demansionamenti, di essere oggetto di mobbing.

Questi colleghi hanno deciso di uscire allo scoperto, hanno chiesto di essere auditi all’Ordine e si sono affidati a due avvocati per presentare denuncia alla Magistratura.

Già nel 2019 l’Ordine si era allarmato per i troppi abbandoni, per i concorsi che andavano deserti e per segnalazioni di grave criticità da parte di medici del reparto e aveva sollecitato il DG dell’azienda ad un esame della situazione. Sono seguiti incontri con il DS e i medici del reparto con la mediazione dell’Ordine, incontri che, su richiesta espressa dei medici, dovevano restare molto riservati per la paura, affatto remota, di minacce e di ritorsioni. Nonostante le rassicurazioni ricevute nulla è stato fatto: la situazione è andata peggiorando.

Le dimissioni e all’indomani la scomparsa di Sara Padri , – dal 4 marzo 2021 non si hanno notizie se non il ritrovamento della sua auto in un luogo tristemente famoso per i suicidi -, ha fatto da detonatore e ha scoperto una situazione grave, preoccupante, una gestione aziendale gravata dal tremendo sospetto di aver responsabilità anche nella scomparsa stessa della dottoressa.

Sono in corso una indagine della magistratura, è stata effettuata una indagine ministeriale, è stato attivato un procedimento disciplinare da parte dell’azienda e l’ordine sta completando il calendario delle audizioni e si tiene in stretto contatto con l’Ordine di Milano e di Forlì-Cesena, coinvolti per competenza.

Quanto succede a Trento è preoccupante perché non rappresenta un fatto isolato e proprio per questo merita di essere argomento di riflessione per tutti noi presidenti e della FNOMCeO.

Abbiamo bisogno di un forte richiamo ad un urgente cambio di paradigma. Il triste caso di Trento con il coraggio di chi si è esposto a denunciare e purtroppo con il sacrificio di Sara è “ specchio”, come dice Sandra Morano sul Quotidiano Sanità, “di una organizzazione del lavoro cieca, sorda e disumana”, ha messo in evidenza una politica aziendale che misura e premia la qualità di un reparto principalmente sulla performance, sui risultati di quantità e sulla capacità di fare numeri, che ha come obiettivo il pareggio di bilancio, che non ritiene doveroso pesare anche la qualità delle relazioni e l’ascolto di eventuali disagi latenti.

Il presidente Filippo Anelli ha più volte denunciato i gravi pericoli di una aziendalizzazione che si dà solo obiettivi economici e non di salute.

Il mio appello è di non desistere e di continuare a lavorare per una organizzazione del lavoro che abbia a cuore non solo l’impegno professionale, ma anche e soprattutto un forte impegno etico. Impegnarsi con determinazione su questo tema è nostro preciso dovere.

Dando voce autorevole alle giuste aspettative restituisce inoltre alla classe medica quel ruolo di protagonista che deve assumere anche nei confronti delle altre professioni sanitarie.

*

dott. Marco Ioppi
Presidente Ordine Medici Chirurghi e Odontoiatri di Trento

Categoria news:
OPINIONEWS
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.