(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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L’Ordine di Trento si unisce alla richiesta della Rete delle Professioni Tecniche ed esprime la propria indignazione per la mancanza di rispetto nei confronti dei professionisti che operano per portare avanti in modo corretto e secondo legge gli adempimenti riconnessi alle pratiche di Superbonus
L’Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento ritiene inaccettabile la procedura della “video-asseverazione” architettata dalla società Deloitte. Ovvero, l’inserimento obbligatorio da parte del tecnico incaricato sulla piattaforma “Deloitte banca e cessione del credito” di un video per ogni asseverazione rilasciata, finalizzato al riconoscimento della cessione del credito per Bonus edilizi e Superbonus.
Tale video, della durata massima di 5 minuti, deve inquadrare espressamente il volto del tecnico e l’immobile oggetto di intervento. Viene richiesto altresì di inquadrare il cartellone di cantiere, il numero civico, il contesto urbanistico. Nel video il tecnico dovrà citare espressamente gli importi e gli interventi asseverati, mostrando tutti i lavori eseguiti, attestando in tal modo, ad opinione della società in questione, la veridicità dello stato di avanzamento dei lavori al 30%.
Il nostro Consiglio Nazionale, con la circolare n. 948 d.d. 20/09/2022 ha doverosamente informato della vicenda e preso posizione accanto alla Rete delle Professioni Tecniche, che aveva già espresso la più assoluta indignazione e prodotto un apposito atto di diffida per pretendere l’immediata revoca dell’obbligo richiesto in quanto inadeguato, illegittimo ed ingiustamente offensivo per la dignità lavorativa dei professionisti interessati.
Questa complicazione procedurale non trova alcun tipo di appiglio normativo e l’Ordine di Trento si associa con fermezza all’indignazione della RPT e di tutti i professionisti screditati nella propria serietà e correttezza da questa ingiustificabile e inqualificabile scelta della società Deloitte e auspica l’immediata eliminazione di tale richiesta vessatoria e lesiva del decoro professionale.
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La Presidente – Ing. Silvia Di Rosa
Il Consigliere Segretario – Ing. Paolo Montagni