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ON. URZÌ (COMMISSARIO FDI) * AUTONOMIA: « DOPO L’INCONTRO MELONI-SVP SIAMO SEMPRE PIÙ CENTRALI NEL RACCORDO CON IL GOVERNO, IL TRENTINO COLGA L’OPPORTUNITÀ »

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14.17 - venerdì 3 febbraio 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Dopo la visita Svp a Meloni Fratelli d’Italia sempre più centrale nel raccordo fra autonomia e governo – Urzì (FdI): il Trentino colga l’opportunità. Fratelli d’Italia invita le forze politiche territoriali trentine della coalizione alternativa alla sinistra a raccogliere tutti gli opportuni fascicoli sui quali sarà necessario rafforzare in vista dei prossimi cinque anni, ossia il prossimo quinquennio amministrativo, l’azione di raccordo fra governo Meloni e territorio. Una attenzione, al fianco del Trentino, che Fratelli d’Italia, come principale attore del governo nazionale, intende dedicare alle istanze autonomistiche.

Ci faremo anche sostenitori, come forza politica, di occasioni di confronto anche dello stesso attuale governatore Fugatti con la presidenza del Consiglio dei ministri, dopo l’importante incontro avuto ieri dalla delegazione della Svp. Una Volkspartei, la più stretta alleata del Patt, che imbocca la strada della costruttiva collaborazione, sulla base di assoluta concretezza, con il governo e quindi anche con Fratelli d’Italia. Sono certo che questa ispirerà anche il Partito autonomista del Trentino che però confidiamo assuma allo stesso modo un atteggiamento collaborativo nell’interesse del Trentino evitando di nutrire retoriche ed oggettivamente insostenibili pregiudiziali.

A questo riguardo, come coordinatore regionale e commissario provinciale trentino di Fratelli d’Italia, avanzo anche in modo pubblico la proposta di una serie di incontri di approfondimento con Fratelli d’Italia e la stessa dirigenza nazionale del partito per affrontare sulla base di un sano e produttivo pragmatismo i capitoli politici di maggiore rilievo, certo del fatto che su non tutto forse sarà possibile trovare convergenze ma che se non si avvia un dialogo tutto è destinato a rimanere sospeso. La via della partecipazione del Patt anche come soggetto terzo alle coalizioni per poi definire intese programmatiche dopo le elezioni va tenuta altrimenti in attenta considerazione se le mancanze di affinità dovessero mostrarsi prevalenti alle assonanze. Ma per comprenderlo è necessario confrontarsi in via diretta e non mediata.

Anche rispetto la proposta di collaborazione interregionale con le regioni del Nord est lanciata dal presidente Fugatti ho preso atto ieri sera durante un confronto televisivo che il Patt ritiene la propria posizione inconciliabile con quella del presidente Fugatti, molto affine a quella di Fratelli d’Italia, e che il segretario Marchiori ritiene che o verrà accettata la posizione del partito autonomista o non ci saranno accordi per un accordo di coalizione, così come per la Valdastico. Ne prendiamo atto. In ogni caso intanto gli incontri della delegazione Svp a Roma hanno dimostrato la centralità di Fratelli d’Italia nella coalizione di governo. Fratelli d’Italia si sta affermando punto di riferimento sempre più pesante anche per le istanze autonomistiche del territorio regionale.

 

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Alessandro Urzì
Commissario provinciale Fdi Trentino

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