Stamattina alle 10.30-11.30 l’On. Emanuela Rossini sarà in una visita programmata alla Casa Circondariale di Trento per incontrare la direttrice Annarita Nuzzaci . “Già da luglio dello scorso anno sto seguendo la situazione, avendo fatto pervenire alla Ministra Marta Cartabia, insieme ai Colleghi altoatesini della mia Componente, tutto il quadro critico del personale, in entrambe le strutture di Trento e Bolzano. Ad oggi la situazione rimane critica e per questo nei giorni scorsi ho riproposto alla Ministra i principali punti critici.
Dalla sua Segreteria di Gabinetto nei giorni scorsi ho ricevuto la conferma che nel merito l’attenzione della Ministra è alta. Ora c’è bisogno di seguire la situazione tutti insieme, con una richiesta comune e credo che anche un incontro in presenza a Roma da parte delle istituzioni provinciali potrebbe sbloccare qualcosa. Dobbiamo lavorare compatti affinché nelle integrazioni di personale che si faranno a maggio e luglio 2022 le due strutture di Trento e Bolzano possano ricevere quelle integrazioni di personale, almeno sufficienti per gestire l’ordinarietà in condizioni di sicurezza e funzionalità”.
“E’ evidente che, in un penitenziario medio piccolo come quello di Trento, una sottoalimentazione di 63 unità di polizia penitenziaria, di 2 funzionari contabili, di 3 funzionari giuridico pedagogici – provochi un’incidenza molto critica. A questo si aggiunge anche un carico di lavoro per la Direttrice stessa, responsabile sia della sicurezza che del trattamento in entrambi i penitenziari, coprendo anche saltuariamente sostituzioni per colleghi nel Triveneto.L’affaticamento e lo scoramento della direzione e del personale interno è molto preoccupante, l’ho toccato con mano nelle interlocuzioni avvenute da un anno a questa parte e richiede un impegno da parte della politica e della società. Le carceri devono poter essere luoghi dignitosi sempre, sia per chi vi lavora che per i detenuti. ”
*
On. Emanuela Rosssini
