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ON. CATTOI (LEGA) * DL ENTI: « VELOCIZZATI I TEMPI DELLA BUROCRAZIA, GARANTITO IL SOSTEGNO PER L’ACCESSO ALLA PRIMA CASA »

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17.22 - giovedì 22 giugno 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

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Dl Enti: Cattoi (Lega), interventi concreti, attenti a esigenze pubbliche amministrazioni e cittadini. Concretezza e attenzione alle esigenze delle pubbliche amministrazioni e dei cittadini: questo il contributo della Lega al dl Enti.  Velocizziamo i tempi della burocrazia, garantiamo sostegno per l’accesso alla prima casa, interveniamo sul payback sanitario, sul caro affitti: grazie a un nostro emendamento viene data la possibilità al responsabile del servizio finanziario dei comuni di rettificare i documenti allegati al bilancio 2022 ed adeguarli alla perdita di gettito connessa alla pandemia da Covid, riducendo i tempi burocratici e le lungaggini.

Prorogata al 31 luglio la scadenza delle certificazioni del raggiungimento degli obiettivi riferiti ai servizi sociali, asili nido e trasporto pubblico scolastico per studenti con disabilità; così come viene prorogato al 15 agosto l’avvio degli interventi di efficientamento energetico e messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Grazie ad un intervento del Governo, le regioni che presentano un disavanzo pro capite superiore a euro 1.500 al 31 dicembre 2021 potranno ripianarlo in quote costanti nei nove esercizi successivi a decorrere dal 2023.

Siamo intervenuti sul fondo di garanzia per la prima casa, estendendo la sua operatività fino al 30 settembre, permettendo così a giovani coppie, famiglie monogenitoriali con figli minori, titolari di alloggi popolari di età inferiore a 36 anni e ISEE inferiore a 30mila euro di avere più tempo per ottenere una garanzia statale dell’80% sul mutuo richiesto.

Abbiamo anche proposto modifiche sul meccanismo del payback sanitario, al fine di non gravare più sul comparto dei dispositivi medici e delle aziende produttrici, già duramente colpite dalla pandemia: nel breve periodo si prevede che le aziende fornitrici di dispositivi medici possano avere più tempo a disposizione per versare quanto dovuto a titolo di contributo al ripiano: tale scadenza passa dal 30 giugno al 31 luglio 2023 e  si unisce la possibilità di rivedere la gestione della spesa degli stessi entro il 2026, tenendo conto di nuove tecnologie e innovazione. Un segnale forte al settore che stiamo dando con convinzione, così come per gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) pubblici e gli Istituti zooprofilattici sperimentali (IZS), che potranno  assumere a tempo indeterminato il personale della ricerca sanitaria e delle attività di supporto alla ricerca sanitaria reclutato a tempo determinato a condizione che tale personale abbia maturato, al 30 giugno 2023, alle dipendenze di un ente del SSN almeno tre anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi otto, e che non abbia ottenuto due valutazioni negative dall’Istituto che vuole procedere alla stabilizzazione.

E ancora. Prorogato il termine per la presentazione delle domande per aderire alla rottamazione quater, dal 30 aprile al 30 giugno; slitta la scadenza per il pagamento della rata al 31 ottobre, rinviata anche la scadenza fiscale: con un meccanismo in due tempi: si prevede un rinvio fino al 20 luglio senza alcuna maggiorazione poi, dal 21 luglio al 31 luglio, si potrà versare il dovuto con l’aggiunta dello 0,40%. Passi avanti anche verso una maggiore inclusione sociale, con il riconoscimento, promozione e tutela non solo la lingua dei segni italiana (LIS) e la lingua dei segni italiana tattile (LIST), ma anche le lingue dei segni e le lingue dei segni tattili delle minoranze linguistiche riconosciute nei relativi territori, a dimostrazione dell’attenzione a territori come quelli del Trentino Alto Adige.

Via libera anche a 660 milioni di euro per gli alloggi universitari previsti dal PNRR, per garantire nuovi posti letto per i nostri studenti, e alla valorizzazione di migliaia di medici di medicina generale, con un intervento che prevede fino al 2026 la possibilità per i medici del ruolo unico di assistenza primaria con incarico a quota oraria di 24 ore settimanali di avere in carico fino a 1.000 assistiti. Si garantirà cosi a 1.500.000 cittadini in più l’assistenza di un medico di famiglia, salvaguardando l’offerta della guardia medica. Interventi di buon senso, che dimostrano la nostra attenzione alle esigenze di cittadini e pubblica amministrazione”.

Lo dichiara la deputata della Lega Vanessa Cattoi, relatrice del provvedimento.

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