“L’incontro tra Giorgia Meloni e Donald Trump è stato la reunion della destra globale. Da una parte uno dei principali responsabili della destabilizzazione del pianeta e dall’altra la premier italiana che non ha fatto altro che dire sì a tutte le richieste di Trump: sì all’acquisto di armi e gas, sì all’eliminazione della web tax, sì all’importazione in Europa di pesticidi vietati e carni ormonata. Trump dice di voler fare accordi con UE e Cina, ma in realtà sta battendo cassa, e Meloni è pronta a pagare il conto con i soldi degli italiani. Altro che sovranismo: obbedienza ai diktat di Trump.”
Lo dichiara Angelo Bonelli, deputato AVS e co-portavoce di Europa Verde, che prosegue:
“Meloni ha confermato che importeremo dagli Stati Uniti gas e armi. E infatti, ha subito annunciato che l’Italia raggiungerà il 2% del PIL in spese militari: un’enormità, mentre ai pensionati il governo concede appena 10 centesimi al giorno. Sul gas si va verso una costruzione di una più forte dipendenza energetica, e quindi politica, dagli Stati Uniti condannando gli italiani a pagare bollette sempre più care. Meloni dirà sì all’eliminazione della web tax, regalando miliardi ai colossi USA – Amazon, Meta, Microsoft, Google – che continueranno a fare profitti in Italia senza versare un euro. Risorse che servirebbero a scuola, sanità e trasporti.
Meloni dice che in Italia sono aumentati di 1 milione i posti di lavoro, ma dimentica l’aumento della povertà assoluta che è arrivata a 5,7 milioni di persone. E mentre la premier dice sì a tutto, negli Stati Uniti le università vengono ricattate per reprimere ogni voce critica contro il massacro in corso a Gaza: studenti arrestati solo per aver chiesto pace e giustizia”, conclude.