(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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“‘Sei come Hilter che voleva sterminare gli altri perché non in grado di conviverci. Magari ti svegli fredda sotto un cipresso. Meriti di morire soffocata. Sub-umana. Ci vorrebbe un boomerang di fucilate diritto in fronte. Troietta. Cogliona, il tuo è degrado mentale. Papi e il turista francese non dovevano andare a rompere le palle agli animali selvatici. Lurida strega fascista, spero tu faccia presto visita all’orsa. Scema, bisognerebbe toglierti il vino. Troia, torna a battere. Vile assassina fascista. Puttana senza cuore, fascista del cazzo. Sei una lupa disponibile alla monta dietro compenso. Spero che un giorno che devi difendere i tuoi figli ti ritrovi con un radiocollare, stronzetta fighetta’.
Sono, questi solo alcuni commenti, di estremisti animalisti che sto ricevendo per i miei comunicati sugli orsi, pubblicati su Instagram, nei quali ho posto in evidenza il mio punto di vista a favore delle trentine e dei trentini. Ho detto – e ribadisco – che la recente soppressione dell’orsa è stata sacrosanta, auspicando più soppressioni dei grandi carnivori pericolosi. Faccio presente a chi minaccia e a chi offende con epiteti sessisti che nessuna minaccia e nessun insulto – per quanto squallido e grave possa risultare e di cui si occuperà chi di dovere – fermerà la mia azione politica in tutte le sedi affinché il Trentino torni a essere una provincia sicura come il resto d’Italia, e dove le cittadine e i cittadini possano fruire pienamente del territorio in serenità.
Nessun sadismo verso gli animali, ma questo numero di grandi carnivori pericolosi ormai sfuggito di mano va ridotto, lo dicono la ragionevolezza e il buon senso. Secondo un recente sondaggio il 73 dei trentini non vuole gli orsi. Non smetterò mai di essere dalla parte della gente affinché non si verifichi un’altra tragedia come quella di Andrea Papi.
A testa alta, e senza paura. Continuando a pensare che la vita e la sicurezza degli esseri umani sia e resti un bene prioritario”.
Lo dichiara Alessia Ambrosi, deputata di Fratelli d’Italia per il Trentino-Alto Adige