“Dalla proposta di deliberazione sottoposta in questi giorni al parere del Consiglio delle autonomie locali e alla Commissione provinciale competente risulta che la Giunta intende assestare l’ennesimo decontestualizzato taglio al sistema di welfare provinciale.
Questa volta cancellando la previsione di un intervento specifico che, tramite l’Assegno Unico provinciale, riconosceva alle famiglie più numerose e rese fragili dal perpetuarsi della difficoltà a trovare un impiego di ricevere un sostegno al reddito anche al termine del ciclo previsto dagli ammortizzatori sociali.
La Giunta ancora una volta interviene in questo delicato settore in modo parziale e senza un chiaro disegno, attuando una riforma che sottrae opportunità, si appiattisce sulle misure nazionali e rinuncia a progettare un sistema di protezione sociale fondato su un bilanciamento tra aiuto ai più deboli e politiche attive.
Fedeli all’adagio del cambiamento per il cambiamento e – per carità – purché questo preveda un disimpegno per la Provincia. Provincia che aveva consapevolmente scelto di garantire qualcosa in più degli altri territori e che oggi preferisce fare passi indietro.
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Alessandro Olivi