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OGGI LA GIORNATA DELLA DEPRESSIONE: PAT, 17 MILA I CASI REGISTRATI NEL 2016

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10.16 - venerdì 7 aprile 2017

(Fonte: Ufficio stampa Pat) – La depressione rappresenta una importante sfida di sanità pubblica ed è stata scelta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) come tema a cui dedicare la Giornata Mondiale della Salute che si celebra il 7 aprile 2017.

La campagna “Depression – let’s talk” è stata prediposta dall’Oms per evidenziare l’importanza di affrontare il problema da parte di chi ne soffre, parlandone e chiedendo aiuto. La depressione è infatti una condizione che può essere trattata e curata con successo. (vedi: http://www.euro.who.int/en/media-centre/events/events/2017/04/world-health-day-2017-depression-lets-talk).
L’Osservatorio per la salute del Dipartimento salute e solidarietà sociale ha realizzato una versione italiana dei poster realizzati dall’Oms che mette a disposizione a tutti gli interessati (in allegato) e fornisce alcuni dati epidemiologici che descrivono il fenomeno in Trentino.

Dai dati passi, aggiornati al 2016, risulta che in Trentino la prevalenza di persone adulte con sintomi che definiscono lo stato di depressione è del 5% (circa 17.000 persone). In Italia questa prevalenza è mediamente del 6%.

 

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Sono più a rischio di avere sintomi depressivi:

-le donne (6% rispetto al 3% degli uomini)
-le persone che arrivano con difficoltà a fine mese (9% di chi ha difficoltà economiche, rispetto al 3% di chi non ha nessuna difficoltà)
-chi ha almeno una patologia cronica (7% vs 4% di chi non ha patologie). La prevalenza delle persone con sintomi di depressione non mostra differenze tra gli ambiti territoriali provinciali, né cambiamenti nel tempo (anni 2008-2016). Oltre un terzo (34%) di chi presenta sintomi di depressione non ne ha mai parlato con nessuno, il 28% si è rivolto ad un medico o altro operatore sanitario, il 22% ne ha parlato in famiglia o con amici, il 16% ad entrambi (medico e famiglia/amici).

Gli uomini e gli stranieri hanno più difficoltà a esprimere il proprio disagio. In conclusione la sintomatologia depressiva interessa in Trentino una percentuale relativamente piccola della popolazione e non mostra un aumento negli anni. Il disagio mentale rimane comunque un problema importante, delicato e difficile da affrontare.

 

 

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In questo ambito risulta fondamentale:

-sensibilizzare la popolazione a non sottovalutare lo stato depressivo e a parlarne

-invitare gli operatori sanitari a facilitare la comunicazione dei loro assistiti anche sugli aspetti di salute mentale (ponendo maggiore attenzione agli uomini e agli stranieri che hanno maggiore difficoltà a esprimere il proprio disagio).

 

 

 

Illustrazione: da comunicato stampa

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