(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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Lo European Data Journalism Network celebra a Trento i suoi primi 5 anni. Il 10 e 11 novembre si riunisce presso il Centro per la Cooperazione Internazionale di Trento lo European Data Journalism Network, una rete di 31 testate europee coordinate da OBC Transeuropa. In chiusura una tavola rotonda sul giornalismo collaborativo transnazionale.
Nella sede del Centro per la Cooperazione Internazionale (CCI) si incontreranno per due giorni di lavori il 10 e 11 novembre le testate partner dello European Data Journalism Network (EDJNet), una rete volta a realizzare inchieste giornalistiche collaborative e a promuovere il giornalismo basato sui dati. La rete è nata nel 2017 ed è coordinata da OBC Transeuropa.
Una ventina i giornalisti attesi, provenienti da paesi che vanno dalla Romania al Portogallo, dalla Grecia alla Polonia, passando per Deutsche Welle, El Confidencial, Il Sole 24 Ore e Domani. Sarà un’occasione per fare un bilancio dei primi cinque anni di EDJNet e per valorizzare la presenza in città di una realtà di respiro internazionale impegnata a esplorare un ambito innovativo come quello del giornalismo di dati.
La due giorni sarà aperta da una conferenza stampa che si terrà giovedì 10 novembre alle 11 negli spazi del CCI in vicolo San Marco 1 a Trento.
Venerdì 11 novembre alle 17 si svolgerà presso la Sala degli Affreschi della biblioteca comunale in via Roma a Trento una tavola rotonda sul giornalismo collaborativo transnazionale. Sarà un evento aperto ai giornalisti e alla cittadinanza (trasmesso anche in streaming sui canali social di OBC Transeuropa) per condividere e confrontare approcci, esperienze, punti di vista sul giornalismo che oltrepassa barriere linguistiche e nazionali. Intervengono Lorenzo Ferrari (EDJNet), Gian-Paolo Accardo (Voxeurop), Simone Casalini (il T), Francesca De Benedetti (Domani), Alexander Damiano Ricci (Europod); modera Chiara Sighele (OBC Transeuropa/CCI).
Di seguito tutte le informazioni sui momenti dedicati all’incontro con la stampa – a cui vi invitiamo a partecipare – e un documento che riassume le principali cose da sapere su EDJNet.
Momenti aperti alla stampa
Conferenza stampa – Lo European Data Journalism Network compie cinque anni
Giovedì 10 novembre, ore 11:00
presso il Centro per la Cooperazione Internazionale
vicolo San Marco, 1 – Trento
A cinque anni dalla sua nascita, la rete di giornalismo collaborativo transnazionale EDJNet co-fondata e coordinata da OBC Transeuropa si riunisce a Trento per fare il bilancio di quanto realizzato fin qui e per progettare il futuro. La conferenza stampa sarà l’occasione per evidenziare la presenza in città di una realtà di respiro internazionale che opera all’interno del CCI in un settore culturale di frontiera (il giornalismo transnazionale e di dati), mettendola in relazione con altre esperienze sul territorio che guardano al mondo dei dati e a un’informazione di qualità su tematiche europee.
Intervengono:
Marco Tubino, presidente del CCI
Chiara Sighele, direttrice del CCI e coordinatrice progetti per OBC Transeuropa
Maria Chiara Franzoia, assessora al Bilancio e progetti europei del Comune di Trento
Rappresentante dell’Università di Trento [in attesa di conferma]
Rappresentante della Fondazione Bruno Kessler [in attesa di conferma]
Tavola rotonda – Attraversare i confini col giornalismo
Una tavola rotonda sul giornalismo collaborativo transnazionale e multilingue in occasione dei cinque anni dalla nascita dello European Data Journalism Network.
Venerdì 11 novembre, ore 17:00
presso Sala degli Affreschi, Biblioteca Comunale
Via Roma, 55 – Trento
Adottare prospettive nuove, conoscere quello che avviene all’estero e quanto ci riguarda, scoprire legami, somiglianze e differenze con altri territori, dare voce a chi li abita. Sono alcune tra le funzioni più importanti del giornalismo, e si trovano al centro di alcune esperienze giornalistiche che scommettono proprio sulla costruzione di reti transnazionali, sulla pubblicazione di contenuti in molte lingue diverse, sulla traduzione e la circolazione di storie, notizie e idee attraverso i confini, e sul collegamento tra la dimensione locale e quella europea.
In occasione dei cinque anni dalla nascita dello European Data Journalism Network riflettiamo su questa e altre esperienze particolarmente interessanti di giornalismo transnazionale, a partire dal valore aggiunto che portano e dalle sfide che incontrano.
Partecipano:
Lorenzo Ferrari (European Data Journalism Network)
Gian-Paolo Accardo (Voxeurop)
Simone Casalini (il T)
Francesca De Benedetti (Domani)
Alexander Damiano Ricci (Europod)
Fondazione Antonio Megalizzi [in attesa di conferma]
Internazionale [in attesa di conferma]
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OBC Transeuropa/Centro per la Cooperazione Internazionale
Cos’è e cosa fa lo European Data Journalism Network
OBC Transeuropa ha co-fondato lo European Data Journalism Network (EDJNet) nel 2017 e da allora gestisce e coordina la rete. Nato come progetto pilota sostenuto dal programma di finanziamenti della Commissione europea dedicato alle reti e all’innovazione in Europa (DG CONNECT), oggi EDJNet è una realtà solida e peculiare nel panorama giornalistico europeo, ancora di più se calata nel contesto italiano.
Una rete di testate indipendenti che collaborano per produrre articoli, inchieste e analisi basate sui dati su temi di respiro europeo, spesso testando fonti, metodologie o formati originali. Gli argomenti trattati spaziano dall’ambiente all’economia, dall’innovazione tecnologica alle migrazioni, con uno sguardo particolare rivolto ai diritti civili e sociali.
Nato nel 2017, EDJNet oggi coinvolge 31 redazioni in 19 paesi europei, che arrivano a coprire il 95% della popolazione dell’UE e pubblicano in 22 lingue europee diverse. Questa la composizione attuale del network: oltre a OBC Transeuropa, Domani, Il Sole 24 Ore, Openpolis, Euractiv Italia, Dataninja, Sheldon.studio (Italia); Alternatives Economiques (Francia); Civio, El Confidencial, El Orden Mundial (Spagna); Deutsche Welle (Germania); EUrologus/HVG (Ungheria); MIIR, iMEdD (Grecia); Pod črto (Slovenia); Altinget (Danimarca); BiQdata/Gazeta Wyborcza (Polonia); Capital (Bulgaria); Cyprus Mail (Cipro); Denik Referendum (Cechia); Divergente, Interruptor (Portogallo); H-Alter (Croazia); Journalism++ (Svezia); Der Standard (Austria); PressOne (Romania); CINS (Serbia); Voxeurop, EUobserver (Europa).
Nelle attività della rete sono coinvolti attualmente 123 giornalisti; 194 gli autori e autrici che hanno firmato le pubblicazioni fin qui, di cui quasi la metà donne (48%).
In questi primi cinque anni di attività, la produzione editoriale della rete ha portato alla pubblicazione di 624 articoli originali, 22 video e 5 mini siti web o dashboard dedicate a temi specifici. Molte le inchieste collaborative realizzate, tra cui recentemente quelle sugli impegni in materia di riduzione dell’uso di plastica da parte delle aziende alimentari e sull’abuso della carcerazione preventiva. Tra i progetti più apprezzati di questi anni quello sul riscaldamento climatico registrato nei comuni europei.
Tutti i contenuti prodotti da EDJNet sono diffusi gratuitamente con licenza Creative Commons CC BY 4.0, che rende possibile per chiunque riprenderli liberamente. La rete incoraggia attivamente le testate esterne al network a riutilizzare i contenuti prodotti, che in effetti vengono ripresi centinaia di volte all’anno in molti paesi e lingue diverse. Tra le testate che hanno ripubblicato o citato i contenuti di EDJNet compaiono BBC News, The Guardian, Die Zeit, Tagesspiegel, Euronews, Forbes, Politico EU, El Mundo, El Pais, France24, Corriere della Sera, La Stampa, La Repubblica, Ansa, oltre alle principali testate di molti altri paesi europei e a una lunga lista di testate locali.
EDJNet rappresenta anche un’opportunità di sviluppo e innovazione per l’intera comunità dei giornalisti europei, inclusi i giornalisti locali. EDJNet è infatti impegnato nello sviluppo e condivisione di strumenti e risorse per i giornalisti che vogliano fare giornalismo con i dati. Da un lato con la creazione di strumenti e interfacce che permettono di monitorare questioni specifiche (ad es. le conversazioni su Twitter dei parlamentari europei o le procedure d’infrazione avviate dalla Commissione europea), dall’altro con la promozione di molti webinar, presentazioni e corsi introduttivi al giornalismo di dati, sia online che in presenza. Tra le partnership costruite nel corso degli anni segnaliamo quelle con l’ufficio stampa del Parlamento Europeo, l’Ethical Journalism Network, Arena for Journalism in Europe, lo European Journalism Centre, Free Press Unlimited, Tactical Tech, oltre che con numerose università e centri di ricerca.