Servizi di emodialisi dell’Apss del Trentino: l’attuale qualità assistenziale deve essere garantita. La precedente Giunta provinciale, con un’iniziativa unilaterale e senza confronto sindacale, aveva rideterminato con la delibera 1117 del 7-7-2017 gli standard di presenza del personale infermieristico delle Uu.oo di Emodialisi dell’Apss del Trentino, prevedendo la possibilità che un infermiere possa seguire fino a 4 pazienti in contemporanea, a fronte dei 3 tradizionalmente assistiti.
E’ opportuno evidenziare che le unità operative di Emodialisi dell’Apss del Trentino sono caratterizzate dalla presenza di una tecnologia molto elevata, di pazienti ad alta complessità assistenziale con pluripatologie, assistiti da personale infermieristico formato, motivato e con elevati livelli di discrezionalità operativa e responsabilità, vista la sporadica presenza del medico nei centri di riferimento periferici, che sono strutturati a gestione infermieristica.
Per quanto riguarda poi le peculiarità del personale infermieristico, occorre evidenziarne l’elevata età media e la necessità di un adeguato percorso di inserimento e formazione, pertanto questi servizi abbisognano di un ’investimento professionale per il futuro, che contempli l’assegnazione continua di nuovo personale.
Tutti i lavori nazionali ed internazionali sull’assistenza infermieristica mettono in correlazione la qualità delle cure al numero adeguato di professionisti presenti in servizio, adeguatamente formati e la nostra preoccupazione, che trova conferma in alcune indiscrezioni che circolano nelle varie Uu.oo di Emodialisi, riguarda il fatto che l’azienda sanitaria voglia ora pedissequamente adottare i nuovi criteri previsti dalla delibera della Giunta Provinciale, abbassando il livello della qualità assistenziale attualmente erogata.
Il Sindacato Nursing up ha sollecitato un incontro di approfondimento con le direzioni competenti volto ad affrontare le problematiche del personale infermieristico, se non avremo riscontro valuteremo quali forme di tutela adottare per i nostri professionisti, volte anche a garantire la sicurezza del professionista e l’elevata qualità delle attuali cure, che riteniamo imprescindibile mantenere.
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Cesare Hoffer
Coordinatore provinciale Nursing up Trento