Ormai il Trentino è una realtà in piena emergenza infermieristica e per i nostri colleghi infermieri è sempre più difficile ottenere giornate di ferie e riposo, indispensabili per un adeguato recupero psico-fisico, un diritto sacrosanto per poter poi operare in una condizione di sicurezza e tranquillità, conciliando nel contempo le esigenze familiari.
La data del concerto di Vasco Rossi si avvicina sempre più e per garantire un’adeguata copertura assistenziale-sanitaria all’importate evento, che sicuramente vedrà l’afflusso di migliaia di persone, al personale infermieristico dell’Azienda sanitaria è stato richiesto un ulteriore sacrificio ed un impegno aggiuntivo. In quelle giornate infatti l’Azienda sanitaria ha già previsto la sospensione delle ferie precedentemente richieste e la programmazione di orari di lavoro aggiuntivi rispetto a quelli già normalmente programmati, sia a livello dei servizi di emergenza territoriali che ospedalieri.
Ancora una volta i nostri colleghi, nonostante le quotidiane difficoltà legate alla cronica carenza di personale, stanno rispondendo presente! Per una questione di giustizia ed equità abbiamo chiesto però a Fugatti che l’impegno aggiuntivo del personale coinvolto sia adeguatamente riconosciuto dal punto di vista economico, con lo stanziamento a livello provinciale di specifiche risorse economiche aggiuntive e dedicate che dovranno incentivare il personale a tempo pieno ed anche quello a part-time.
Utilizzare quelle presenti e stanziate nel fondo degli incentivi aziendali, già risicate rispetto al passato, non farebbe altro che penalizzare poi il riconoscimento delle tante progettualità di valorizzazione a valenza aziendale, attualmente in essere e che hanno già subito un pesante ridimensionamento nel corso degli ultimi anni.
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Cesare Hoffer
Coordinatore Nursing up