(Fonte: Gruppo consiliare Lega Nord Comune di Trento) – La Lega Nord Trentino porta il suo contributo sul discorso delle piscine dopo un attento percorso partecipato con tutti i consiglieri comunali e delle circoscrizioni, militanti e sostenitori, nonché associazioni sportive e cittadini a pronunciarsi su questo importante argomento di investimento da parte della città e della Provincia per i prossimi anni.
Il risultato del percorso ha portato ad un parere positivo su un nuovo impianto con piscina da 50 metri ed un trampolino (ma non la piattaforma), assieme all’importante opzione di mantenere attivi i due ambiti attuali: il polo sportivo Manazzon (ex Fogazzaro), attraverso la realizzazione nella parte aperta di un lido ad uso delle famiglie ed eventuale riqualificazione della parte coperta a dare nuovi spazi palestra, mentre per quanto riguarda l’impianto di Madonna Bianca conservare l’utilità per i bambini e per le persone anziane, visto che la piscina ha profondità minore e quindi ottima per le attività di apprendimento del nuoto e di ginnastica fatta nell’acqua. Nel panorama andrà anche mantenuto attivo comunque il polo sportivo con piscina di Gardolo.
Oltre a dare una reale risposta alle esigenze sia delle società sportive che della popolazione, nella proposta si trova anche un’opzione di risparmio (oltre a quella data dalla rinuncia alla piattaforma per tuffi) con l’ipotesi di coinvolgimento del privato e delle stesse associazioni sportive, che già in passato avevano utilizzato molto bene gli impianti, a supporto dell’attività gestionale di Asiss.
Asis, infatti, ha competenze generali di gestione e non specifiche del contesto natatorio, come invece avrebbero le associazioni, generando troppo spesso costi di gestione troppo elevati. Ritornando ad una gestione consociata od esclusiva da parte delle società sportive ci sarebbe la possibilità di ridurre le spese e migliorare il servizio al cittadino.