(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
///
La presenza del Muse sul Bondone, alle Viote, è consolidata da tempo.
Si definisce nell’offerta culturale del Giardino botanico alpino, scrigno di biodiversità con oltre duemila specie di piante rare, e della Terrazza delle Stelle, cupola d’acciaio che consente la suggestiva contemplazione della volta celeste. Si tratta di due realtà molto frequentate, soprattutto nei mesi estivi.
Negli ultimi giorni s’è riacceso il dibattito sul tema delle caserme austroungariche alle Viote.
Nella sua qualità di ente strumentale della Provincia per quanto attiene alle politiche culturali, il Museo delle Scienze, onorando con senso di responsabilità una linea di feconda collaborazione con la Giunta guidata da Maurizio Fugatti, è pronto a interloquire con l’assessore Simone Marchiori e a sedersi al tavolo di confronto per portare il proprio contributo di riflessione allo scopo di trovare la miglior soluzione per le caserme delle Viote, anche in considerazione dell’esperienza maturata con la duratura e importante attività del Muse sul Bondone.
Lo afferma il professor Stefano Bruno Galli, neo presidente del Muse.