(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Questa sera su Italia 1 a Le Iene, in esclusiva, parla il supertestimone dell’incidente che è costato la vita a Ramy Elgaml, il giovane morto durante un inseguimento con i Carabinieri a Milano.
Giulio Golia e Francesca Di Stefano hanno incontrato Omar, un autista di Ncc, che la notte del 24 novembre aveva appena finito il turno di lavoro e si trovava casualmente sul luogo dell’incidente. A Le Iene, che lo hanno rintracciato lo scorso sabato, ha dichiarato: «La pattuglia ha preso lo scooter colpendo la ruota posteriore, lo scooter ha sbandato ed è andato contro il palo. Anche la macchina dei carabinieri ha perso il controllo e sono andati tutti e due contro il palo. Ramy è rimasto schiacciato tra il palo e la macchina». Il testimone racconta di aver ripreso tutta la scena con il suo telefonino, e che poi sarebbe stato costretto a cancellare il video: «I carabinieri sono venuti da me, mi hanno preso per la giacca e, mentre avevo il telefono in mano, mi hanno detto: ‘Cancella’».
Il testimone racconta che nella concitazione del momento, il cellulare è caduto e si è rotto il display, pur rimanendo funzionante. Al termine dell’intervista ha consegnato il telefono a Le Iene affinché potessero tentare di recuperare il video cancellato.
Grazie all’intervento della trasmissione di Italia 1, martedì scorso anche il pm Marco Cirigliano ha voluto ascoltare il testimone e ha disposto il sequestro del telefono che hanno consegnato all’avvocato Marco Romagnoli, legale di Fares Bouzidi, il ragazzo che era alla guida. L’avvocato Romagnoli, a sua volta, su indicazione del pm, ha consegnato il telefono ai Carabinieri.
Questa sera, la trasmissione mostrerà tutta la testimonianza esclusiva del supertestimone.
L’inviato ha poi incontrato nuovamente alcuni ragazzi che nella scorsa puntata gli avevano riferito di essere stati anche loro testimoni oculari dell’incidente e che, secondo il loro racconto, anche uno di loro sarebbe stato costretto dai Carabinieri a cancellare i video girati quella notte. Le Iene hanno potuto analizzare il contenuto di questo secondo telefono ed è emerso che, dalla lista dei file di quella notte, mancherebbero in sequenza 8 file proprio nell’arco di tempo in cui è avvenuto l’incidente, tra le 4:03 e le 4:15.
Le Iene non mettono in discussione il lavoro dei Carabinieri, che durante un inseguimento hanno la priorità di mettere in sicurezza l’ordine pubblico. L’inchiesta della trasmissione è finalizzata a capire se davvero alcuni testimoni oculari, come raccontano, sarebbero stati costretti a cancellare le prove in loro possesso.