(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Al via domani, giovedì 10 ottobre, in prima serata, su Italia 1, la nuova stagione de “Le Iene presentano: Inside”, lo spin-off de “Le Iene” ideato da Davide Parenti che approfondisce alcuni argomenti trattati in precedenza dalla trasmissione e li analizza attraverso ulteriori dettagli ed elementi inediti.
Nella prima puntata – l’inchiesta di Gaetano Pecoraro e Alessia Rafanelli dal titolo “Gli esorcismi di Don Barone” – si parte dalla vicenda legata a Don Michele Barone, sedicente esorcista e oggi ex prete, che, proprio grazie alle inchieste mostrate in tv, è stato condannato in primo grado a 12 anni di reclusione, con l’accusa di lesioni e maltrattamenti su una tredicenne. Una storia iniziata dieci anni fa che non sembra ancora essere finita.
La vicenda: Prendendo ispirazione dalle formule utilizzate da Don Leone Maria Iorio (noto come “l’esorcista del Mezzogiorno”, ndr.), Don Michele, diventa, in poco tempo, uno dei principali esperti italiani delle apparizioni mariane e di riti per la liberazione dal male. Entra in contatto con una famiglia campana e comincia a praticare sulla figlia piccola della coppia rituali fatti di maltrattamenti fisici e vessazioni per liberarla, a suo dire, dal demonio. Nel 2018, grazie alle registrazioni della sorella della vittima, mostrate da Le Iene in diversi servizi, Don Michele viene arrestato. Anche la Chiesa interviene, sospendendolo dal celebrare il culto e dall’amministrare i sacramenti. Dopo due anni di detenzione, l’ex prete viene rilasciato, perché secondo i giudici non c’è rischio che commetta di nuovo gli stessi reati. Per i magistrati Don Michele ha torturato la ragazzina, mentre non hanno riconosciuto il reato di abuso sessuale, denunciato da alcune ex fedeli negli anni a seguire. In video anche le loro testimonianze.