Dalla lettura della relazione della cantierizzazzione in merito alla circonvallazione dei treni sono rimasto perplesso per le semplificazioni legate ad uno degli aspetti più difficili ed importanti dell’opera. La cantierizzazione cosi affrontata sembra davvero semplicistica e superficiale e sentire che il progetto della Rete non è allo stesso livello potrebbe addirittura sembrare un complimento.
Per questo ho presentato oggi un interrogazione per sapere
come si possa accettare che si pensi al beneficio per il territorio limitando ad una sola parte della città e che lo si metta pure per iscritto;
a che profondità massima arriveranno i diaframmi previsti nelle arre inquinate;
se sia state chieste le autorizzazioni ministeriali per procedere ad utilizzare la aree inquinate di Trento Nord come stoccaggio dei materiali e quali siano le risposte dello stesso.
se sia stato chiesto un parere nel merito ad APPA;
se siano stati contattati i privati in merito a tali utilizzi e con quali risposte;
se non preoccupa che tali aree siano indicate nel progetto come aree agricole;
come si possa pensare di fare in tali aree le seguenti lavorazioni previste nel progetto: “rimozione della vegetazione spontanea, scotico, livellamento e realizzazione di un sottofondo in misto stabilizzato, installazione di una recinzione, accumulo in area dedicata all’interno della medesima area di cantiere dello strato di humus per il successivo reimpiego in loco”
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Andrea Maschio
Consigliere Onda civica Trentino – Consiglio comunale Trento