Ieri in consiglio comunale ancora una volta la giunta ha dimostrato tutta la sua debolezza e la sua ignoranza in merito alla circonvallazione dei treni.
Risulta inaccettabile che il Sindaco tanto si spenda per questo tracciato e come sembra pericoloso che il consiglio comunale abbia approvato un progetto che fa acqua da tutte le parti.
Come si può leggere nell’interrogazione allegata si chiedeva, a fronte della rassicurazione di RFI che la bonifica rientra negli importi previsti, quali siano i costi nel dettaglio dei volumi, delle lavorazioni e degli smaltimenti con l’assessore che rispondeva di non sapere e che hanno girato le domande a RFI.
Stessa risposta alle domande su quali siano le certezze di riuscita del metodo di bonifica che si ritiene di utilizzare e come si intenda garantire la gestione del tappo di fondo a salvaguardia della falda sottostante.
Alle domande se si stia ritenendo che i terreni sotto l’attuale ferrovia siano non inquinati e come si spiegherebbe la contraddizione di APPA laddove dice che le quantità di materiale inquinato, derivanti dalla nuova analisi di rischio, nel nuovo tracciato della roggia Lavisotto sono ridotte e relativamente piccole ma che lo scotico dell’area, previsto dal progetto, con successivo riutilizzo è impossibile perché trattasi di materiale inquinato, si rispondeva di non sapere la risposta che e di aver girato le domande ad APPA.
Ed infine alla richiesta se ci siano novità in merito ai rapporti con i privati, almeno sulla possibilità di accesso degli innumerevoli sondaggi previsti, si rispondeva di aver provato a sondare le possibilità di accesso ma i proprietari non permettono l’entrata. Si è affermato di dover agire con metodi coattivi.
Ebbene il Comune di Trento non ha la benché minima idea di come si farà il lavoro nelle aree inquinate ma ha votato a favore del progetto. Tutto ciò non è solo inaccettabile ma risulta pericoloso e allarmante.
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Andrea Maschio