News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS

MASCHIO (M5S) ALLA MINISTRA GRILLO * ELETTROMAGNETISMO: « SI MINACCIANO I COMUNI AD ADEGUARSI E RENDERE IL 5G ACCESSIBILE A TUTTI »

Scritto da
16.10 - venerdì 1 marzo 2019

Si prevede di discutere in Consiglio Comunale a Trento entro un paio di mesi le nostre mozioni legate all’elettromagnetismo e al 5G.

Nel merito nella prima mozione proponiamo di sollecitare il Governo Italiano al fine di istituire una commissione governativa con l’intento di studiare e testare i cellulari in vendita e fissare contemporaneamente dei limiti restrittivi alle loro emissioni; richiedere alla Provincia di redigere un regolamento che preveda, durante le ore di lezione, l’obbligo del deposito dei cellulari in apposito contenitore in classe e del loro spegnimento; ad invitare i dirigenti scolastici degli istituti situati nel Comune di Trento a procedere come da punto due ed infine a realizzare appuntamenti di formazione ed informazione con tecnici competenti di istituti governativi ed indipendenti in merito alle emissioni elettromagnetiche e all’uso dei cellulari nelle scuole e nelle circoscrizioni.

Nella seconda mozione inoltre chiediamo di congelare ogni possibile autorizzazione ad oggi richiesta e non accettare eventuali nuove autorizzazioni legate alla posa di infrastrutture tecnologiche e dispositivi 5G fino a quando non verrà dichiarato e scongiurato con studi scientifici il pericolo per la salute pubblica; istituire zone pubbliche esenti da elettrosmog; garantire la tutela dei luoghi di cura, asili, scuole, aree frequentate da bambini, malati, anziani e donne in gravidanza; promuovere una campagna informativa verso la popolazione sull’uso corretto della tecnologia di connessione affidandosi a professionisti e associazioni competenti in materia; a sostenere economicamente l’acquisto delle indispensabili schermature dei luoghi di abitazione dei malati di Ehs, Ipersensibilità ai Campi Elettromagnetici; garantire la tutela contro l’imposizione dell’installazione a domicilio di tecnologia wireless a microonde quale la “smart meter”, il nuovo contatore in wi-fi, facendo in modo che i malati ed i soggetti sensibili possano tenere il vecchio contatore o in alternativa che venga permesso l’uso dei contatori a membrana di tipo tradizionale meccanico.

Abbiamo avuto modo, tra il deposito delle mozioni e la prossima discussione in aula, di confrontarci con la struttura amministrativa comunale che ci manifesta la propria difficoltà a seguito di una Segnalazione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che nella sostanza denuncia a chiare lettere un comportamento scorretto da parte di Province e Comuni.

A suo dire essi, intenzionalmente o no, ostacolano ingiustificatamente la concorrenza nei mercati delle telecomunicazioni con normative farraginose e criteri di localizzazione limitanti. Tutto questo facendo sempre riferimento a normative sui rilievi dei valori delle emissioni datati primi anni 2000 e senza mai, dico mai, fare riferimento alla salute dei cittadini che recenti evidenze di affermati studi internazionali indipendenti prospetta come possibile danneggiata e danneggiabile da questa quantità indiscriminata di emissioni attuale e prevista.

In questa fase abbiamo anche fatto partire una petizione online su change per chiedere all’Assessore all’Ambiente della Provincia Autonoma di Trento di farsi garante di una presa di posizione forte contro qualsiasi forma di sperimentazione tecnologica del 5G nei Comuni trentini di Valfloriana, Sover, Castel Condino e Terragnolo, sorteggiati a sorte dal Ministero, in attesa della produzione di sufficienti evidenze scientifiche per giudicarne l’innocuità e in attesa della modifica rigorosamente precauzionale degli attuali limiti italiani per i campi elettromagnetici. Petizione che si può trovare al seguente link?

Per dare un idea dei rischi a cui andiamo incontro allego anche una lettura intitolata “5G: Grandi rischi per la Ue, gli Usa e la Salute Internazionale! Stringenti Evidenze per Otto Distinti Tipi di Grandi Danni Causati dalle Esposizioni ai Campi Elettromagnetici (Cem) e il Meccanismo che li Causa” Scritta e compilata da Martin L. Pall, PhD, Professore Emerito di Biochimica e Scienze Mediche di Base, Washington State University

Ciò premesso in merito alla comunicazione e minaccia dell’autorità ai Comuni siamo molto preoccupati perché riteniamo un diritto legittimo per un Sindaco, che è responsabile della salute di propri cittadini, poter decidere su un eventuale limite a ciò che può essere un rischio di patologie gravi e pericolose. Deve essere il Sindaco libero di poter valutare e scegliere in merito e un Autorità nazionale non dovrebbe permettersi di intimidirlo in questo modo.

 

*

Per questo mi sono permesso di scrivere direttamente alla Ministra della Salute Grillo questa mail:

“Egregio Ministro sono il capogruppo del M5S del Comune di Trento e Le invio l’allegata Segnalazione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Nella segnalazione nella sostanza si minacciano i Comuni ad adeguarsi e rendere il 5G accessibile a tutti. Come Lei sa vi sono importanti Istituti Nazionali ed internazionali indipendenti che hanno dimostrato la correlazione tra onde elettromagnetiche e tumori. Ora dovrebbe anche sapere della richiesta di moratoria da parte dell’Associazione Italiana Medici per l’ambiente cosi come della petizione internazionale che chiede una sospensione in attesa di ulteriori studi in merito.

A livello comunale abbiamo presentato le due mozioni allegate che verranno discusse a breve. Quello che lamento è il fatto che ad un Comune deve essere permessa la libertà di scegliere se autorizzare un elettromagnetismo di tale portata invece che ricevere minacce da parte della Autorità Garanti.
Mi auguro e Le chiedo un suo intervento in merito.”

 

*
Andrea Maschio
Capogruppo M5S della Città di Trento

PS: abbiamo anche consegnato brevi manu al Ministero dell’Ambente le due mozioni in dicembre 2018

Categoria news:
OPINIONEWS
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.