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MARINI (MISTO) – INTERROGAZIONE * CONCERTO VASCO ROSSI – FLUSSO FERROVIARIO: « LA PAT COME INTENDE GARANTIRE SPAZI DI FUGA ADEGUATI PER LA FOLLA, IN CASO DI EVENTI IMPREVISTI? »

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08.52 - sabato 19 febbraio 2022

In data 9 febbraio 2022 veniva discussa nell’aula del Consiglio provinciale la proposta di risoluzione 138/44/XVI “Misure approntate per garantire la sicurezza di tutti i partecipanti al concerto di Vasco Rossi ”. Il documento ricostruiva gli sviluppi più recenti dell’attività di programmazione dell’evento citato nel titolo, ricordando che esso “porterebbe convogliare un numero previsto di 120 mila spettatori in un’area di circa 20 ettari, una mole di persone superiore all’intera popolazione della città di Trento (stimata da ISTAT in 118.511 abitanti).

Al fine di garantire lo svolgimento di evento di tali imponenti dimensioni in piena sicurezza, appare quindi del tutto evidente come si debba procedere con interventi mirati che scongiurino (1) il rischio epidemiologico dovuto alla corrente crisi pandemica, (2) il rischio di attentati terroristici legati all’attività dei gruppi estremisti operativi sulla scena nazionale e internazionale, (3) i rischi legati al corretto mantenimento dell’ordine pubblico che potrebbe essere messo a rischio da eventuali manifestazioni di protesta di gruppi locali”;

nel dispositivo della succitata proposta di risoluzione si proponeva di impegnare la Giunta “ a fornire al Consiglio provinciale ampio e dettagliato resoconto in merito alle misure che stanno venendo approntate al fine di garantire la sicurezza di tutti i partecipanti al concerto del cantante Vasco Rossi che si intende realizzare in data 20 maggio 2022 nell’area San Vincenzo a sud di Trento, con particolare riferimento alle misure di contenimento del rischio epidemiologico, alla possibilità di realizzazione di atti terroristici e ai rischi impliciti alla realizzazione di manifestazioni che possano pregiudicare il mantenimento dell’ordine pubblico”;

il Presidente della Provincia esprimeva parere negativo sulla proposta affermando quanto segue “tante cose le abbiamo fatte, barra, le stiamo facendo. È stato affidato a una ditta specializzata un incarico circa l’organizzazione dell’evento, in particolare è stata richiesta un’analisi volta ad individuare le criticità di sicurezza dell’esodo dalla manifestazione in situazione ordinaria ed emergenziale nelle fasi pre, durante e post evento. Detta analisi ha lo scopo di individuare l’idoneità dell’area, nonché la capienza ammissibile durante il concerto dell’artista. Di detta analisi sono stati consegnati già i primi risultati che prevedono, una compliance normativa, analisi dell’esodo secondo diversi scenari, sia emergenziali che ordinari, tenendo anche conto del rischio epidemiologico. Con la particolare riferimento alla possibilità di realizzazione di atti terroristici e ai rischi impliciti alla realizzazione di manifestazioni che possono pregiudicare il mantenimento dell’ordine pubblico, si tratta di materie di stretta competenza delle forze dell’ordine che operano attraverso il comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico, il commissario del governo ha convocato per i prossimi giorni tale comitato, per considerare, in collaborazione con la protezione civile della PAT, gli interventi previsti o integrarli per affrontare le tematiche di cui sopra”;

gli organi di stampa hanno evidenziato alcune criticità in ordine alle vie di fuga in relazione al transito dei convogli ferroviari sul lato ovest dell’area in cui si svolgerà il concerto. In particolare, come affermato dal capo della protezione civile della Provincia di Trento «I bagni saranno lungo tutto il perimetro, e tutto intorno ci saranno le vie di fuga, rivolte verso Ovest, cioè la ferrovia». Come riportato dalla stampa inoltre: “Il problema è quello dell’afflusso e deflusso. Ma soprattutto del deflusso, quando 100 mila persone si muoveranno tutte insieme I parcheggi saranno in tutta la città di Trento, soprattutto all’Interporto. «Gli organizzatori ci hanno chiesto che l’afflusso sia solo pedonale» ha detto De Col. Quindi i centomila verranno a piedi, anche lungo la tangenziale di Trento che quel giorno sarà pedonale. «L’accesso all’area sarà dalla zona del McDonalds, e il palco sarà a sud, verso Mattarello». Il sindaco Ianeselli ha detto che a preoccupare è il deflusso della gente: Fugatti ha spiegato che “Sono in corso delle interlocuzione con RFI, per aprire delle vie di fuga sulla ferrovia, vediamo dove riusciamo ad arrivare”. La linea ferroviaria quindi potrebbe essere interrotta fra le 23 e le 2 di notte per consentire di “attraversare i binari” per raggiungere la tangenziale a piedi. C’è comunque un protocollo di emergenza per bloccare la ferrovia in caso di incidenti”. In pratica si sta dunque seriamente valutando di

posizionare le vie di fuga per un concerto che arriverà ad ospitare oltre 100 mila persone nella direzione dei binari ferroviari che gli spettatori dovrebbero attraversare, una soluzione che, anche in caso di accordo con RFI, allo stato ancora non acquisito, e conseguente sospensione notturna dei transiti ferroviari, appare di per sé assai opinabile in termini di sicurezza (Concerto di Vasco, ecco il Piano: 14 mila addetti, accesso solo pedonale, la tangenziale chiusa per l’afflusso, stop ai treni – L’Adige.it – 01 febbraio 2022);

tutto ciò premesso si interroga il Presidente della Provincia per sapere

1. se ritenga fornire, tramite documento scritto e pubblicamente consultabile, al Consiglio, agli organi di stampa e alla cittadinanza ulteriori informazioni e spiegazioni, in ordine alle misure di prevenzione che stanno venendo approntate al fine di garantire la sicurezza di tutti i partecipanti al concerto del cantante Vasco Rossi che si intende realizzare in data 20 maggio 2022 nell’area San Vincenzo a sud di Trento, con particolare riferimento alle misure di contenimento del rischio epidemiologico, alla possibilità di realizzazione di atti terroristici e ai rischi impliciti alla realizzazione di manifestazioni che possano pregiudicare il mantenimento dell’ordine pubblico;

2. se intenda chiarire, specificatamente alla problematica del flusso ferroviario, i risvolti delle operazioni per garantire spazi di fuga adeguati per la folla in caso di eventi imprevisti nel corso della manifestazione;

A norma di regolamento, si chiede risposta scritta.

 

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Cons. prov. Alex Marini

 

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