(Fonte: Claudio Civettini) – Manifattura domani: l’ennesimo ricorso affossa il progetto e i suoi finanziamenti. Responsabilità politiche chiarissime e impraticabilità procedurali. Si ricorra ad un commissario tecnico per ripartire.
L’ennesimo legittimo ricorso ai giudici del Tar, peraltro accolto senza riserve, manda a carte quarantotto quel progetto la cui realizzazione sarebbe dovuta essere da tempo in campo e anima annunciata, della rinascita della Vallagarina, quale polo tecnologico di sviluppo e innovazione.
Un fallimento procedurale annunciato, che dopo l’Area alle Casotte di Mori e la mancata riqualificazione della zona industriale, lascia al palo, la rigenerazione strutturale e produttiva della Vallagarina, con responsabilità politiche precise ma mai evidenziate, di una incapacità manifesta di gestire procedure e verifiche, di generare bandi snelli e procedure certe, ma soprattutto di passare dalla fase del dire a quella del fare.
Un progetto-quello di Manifattura Domani-che sarebbe sull’orlo dell’abbandono, visto che i riardi accumulati,meterebbero in secondo piano le finalità, gli obiettivi che già ora, potrebbero essere insostenibili per l’intempestività della realizzazione stessa, a danno di situazioni e realtà industriali innovative, che oltre a non avere il tempo di aspettare le meline delle procedure e della politica, ora rischiano di perdere, con la Provincia, anche il piano dei finanziamenti europei all’uopo destinati.
Una momento delicato che potrebbe decretare un fallimento delle procedure in atto e che alla luce dei fatti, decreta la necessità che le responsabilità politiche siano accertate e –se dovesse servire-commissariate, stante l’importanza vitale di un progetto di tale portata che, in caso di fallimento nella realizzazione, è il fallimento di un quartiere-Borgo Sacco – e di una città, quella di Rovereto, disastrata e maltrattata dalla politica trentina, nell’asfissia programmata di una destinazione produttiva, riconosciuta in modo bipartisan, ormai fallita.
Un Commissario ad acta, dunque, affinché le procedure della realizzazione siano correttamente accelerate, lasciando fuori quel sistema della politica autoreferenziale che sa ben tagliare i nastri sul lavoro degli altri ma non sa trovare trasparenza, correttezza procedurale e capacità di controlli preventivi anche con bandi puntuali ma correttamente elastici, per realizzare, con Aziende trentine del settore, quanto messo in campo e per i cui progetti, sono già stati spese risorse imponenti.
In allegato il comunicato stampa:
[pdf-embedder url=”https://www.agenziagiornalisticaopinione.it/wp-content/uploads/2017/05/Comunicato-Stampa-13-5-17-MANIFATTURA-DOMANI-L’ENNESIMO-RICORSO-AFFOSSA-IL-PROGETTO-E-I-SUOI-FINANZIAMENTI-SI-COMMISSARI-LA-GESTIONE.pdf” title=”Comunicato Stampa – 13 5 17 -MANIFATTURA DOMANI-L’ENNESIMO RICORSO AFFOSSA IL PROGETTO E I SUOI FINANZIAMENTI-SI COMMISSARI LA GESTIONE”]
