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MANICA (PD) * VICEPRESIDENTE REGIONE TN-AA – TRASFERTA A MIAMI : « PACCHER NEGLI STATI UNITI D’AMERICA, VACANZA ELETTORALE? »

Scritto da
14.22 - lunedì 22 agosto 2022

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –

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Paccher in America: vacanza elettorale?
Il consigliere Alessio Manica ha interrogato il Presidente del Consiglio regionale in merito al viaggio negli Stati Uniti d’America del vicepresidente Roberto Paccher, in missione per conto di non si sa chi, per perorare il ritorno in Italia di Chicco Forti.
Senza entrare nelle questioni giudiziarie del signor Forti, il consigliere Manica chiede chi ha autorizzato, chi pagherà e soprattutto sulla base di quale provvedimento, decisione del Consiglio regionale o del suo Presidente, è stato autorizzato il viaggio del vicepresidente Paccher. Viaggio che, per inciso, ha tutte le caratteristiche dello spot elettorale e, onestamente, considerando anche i precedenti, ben poche possibilità di poter incidere sulla vita del trentino in carcere negli Stati Uniti.

Gruppo consiliare PD del Trentino

 

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Si allega il testo dell’interrogazione

Egr. Sig.
dott. JOSEF NOGLER
Presidente Consiglio regionale
Regione aut. Trentino Alto-Adige/Südtirol
SEDE

Interrogazione n.
Paccher in America: vacanza elettorale?

Con la consueta enfasi comunicativa, il Vice Presidente del Consiglio regionale ha annunciato e poi svolto la sua visita ufficiale al carcere di Miami, negli Stati Uniti d’America, per incontrare Chicco Forti e per intercedere in suo favore, anche dialogando con il Console italiano preposto a quella regione diplomatica.
Posto che non è questa la sede per esaminare la vicenda di Chicco Forti ed assodato come anche l’opinione di chi scrive tende ad orientarsi in senso innocentista o comunque garantista auspicando al pari di molti italiani il trasferimento in Italia di Forti, ciò che risulta piuttosto strana è una visita ufficiale del rappresentante di una Istituzione, che non ha alcuna competenza in materia di rapporti con l’estero così come su questioni di natura penale e carceraria, ad un privato cittadino detenuto in un istituto di pena straniero.
Ma siamo proprio sicuri che si tratti di attività istituzionale? Sarebbe interessante sentire in proposito l’opinione della Corte dei Conti, considerato che il viaggio pare essere a spese del contribuente trentino.
Se invece quest’attività rientrasse regolarmente nella prassi istituzionale, allora sarebbe forse opportuno che il Vice Presidente del Consiglio regionale esercitasse questa sua funzione anche in altre carceri, come quella di Spini di Gardolo dove la situazione sembra farsi via via sempre più insostenibile: anche in quell’istituto ci sono detenuti trentini e allora perché l’uso palese di due pesi e due misure?
“Ça va sans dire” che, molto probabilmente, si tratta dell’ennesimo spot elettorale, posto che tutte le visite fino ad ora effettuate nel carcere statunitense, ivi comprese quelle di ministri della Repubblica, non hanno prodotto alcuna revisione delle decisioni americane. Ma forse non si poteva “auspicare”, “solidarizzare”, “aiutare”, come peraltro già il Consiglio provinciale ha fatto in passato, senza incidere sulle casse pubbliche ed in assenza di qualsiasi competenza del Consiglio regionale in proposito? Certo, in campagna elettorale “tutto fa brodo” ed un bel viaggetto negli States non è poi così male, anche per recuperare magari qualche votarello dei trentini all’estero, che non fa mai male, ma il dubbio circa la liceità di certi comportamenti rimane.

Tutto ciò premesso,
si interroga il Presidente del Consiglio regionale per sapere:
– sulla base di quali competenze del Consiglio regionale in materia di politica estera, giudiziaria e/o carceraria, è stata autorizzata la missione negli U.S.A. del Vice Presidente del Consiglio stesso;
– quali costi sono stati preventivati per tale missione e se, al seguito del Vice Presidente del Consiglio regionale, sono state autorizzati degli accompagnatori e/o traduttori e con quali relativi costi;
– se ed eventualmente quando ed in quale forma, il Consiglio regionale ha adottato qualche provvedimento proprio, in relazione alla detenzione del sig. Forti ed alle procedure avviate dal nostro Governo per la sua estradizione in Italia;
– se e quando la Giunta Regionale abbia adottato un provvedimento autorizzatorio per la missione;
– se il Vice Presidente del Consiglio regionale ha programmato o intende farlo, altre visite in strutture carcerarie del nostro Paese e/o di Stati esteri, ove possono essere detenuti cittadini trentini.

A norma di regolamento si richiede risposta scritta

cons. Alessio Manica

Trento, 22 agosto 2022

 

VICEPRESIDENTE PACCHER * TRASFERTA MIAMI / USA – REPLICA A MANICA (PD): « IL VIAGGIO LO HO PAGATO DI TASCA MIA, SE LO DESIDERA VISITI PURE LUI CHI È IN CELLA DA 22 ANNI »

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