News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS

MANICA (PD) – INTERROGAZIONE * CONCERTO VASCO ROSSI: « CONFRONTO TRA I CONTRATTI SIGLATI DA PAT E COMUNE DI MODENA, PERCHÈ SI È SOTTOSCRITTA UNA CONVENZIONE COSÌ DISEQUILIBRATA? »

Scritto da
12.10 - martedì 7 dicembre 2021

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

Il prossimo 20 maggio 2022 è in programma a Trento il primo concerto del Tour 2022 di Vasco Rossi, presso la “Trento Music Arena” che ancora non esiste e per l’approntamento della quale la Giunta ha recentemente impegnato oltre alla Protezione Civile del Trentino anche un ulteriore milione di €.

L’organizzazione e la gestione dell’evento sono regolati da una convenzione stipulata dalla Provincia Autonoma di Trento con le società BIG BANG S.R.L. e GIAMAICA S.R.L.

Questa prevede la disponibilità di 120.000 biglietti. In data 26/10/2021 i biglietti venduti erano 70.675, di cui 29 mila a residenti in Regione. Nei giorni scorsi invece il Corriere della Sera pubblicava una pagina promozionale del Tour 2022 “Vasco Live”, dando evidenza del fatto che delle dieci tappe previste l’unica ancora non sold-out è proprio quella di Trento.

La mancata vendita sul mercato di tutti i 120.000 biglietti previsti dalla Convenzione sarebbe preoccupante sotto il profilo della finanza pubblica, alla luce dell’impegno diretto assunto dalla Provincia in convenzione per l’acquisizione dei biglietti rimasti eventualmente invenduti.

Ma questo non è certo l’unico elemento che differenzia la convenzione di Trento da quella sottoscritta nel 2017 dal Comune di Modena, che portò al primato mondiale del concerto con il più alto numero di spettatori paganti. Basti pensare che questa prevedeva un rimborso forfettario da parte dei privati al Comune di 2 € per ogni biglietto venduto a mo’ di indennizzo, previsione che fruttò a Modena 440.000 € fuori campo IVA.

Di indennizzi nella convenzione trentina non c’è traccia, ma ci sono altresì molte altre previsioni che determinano una profonda disparità nel rapporto tra le parti e un netto squilibrio a danno della Provincia. Per questo il Consigliere Manica ha analizzato e comparato le due convenzioni e ha quindi interrogato la Giunta (si veda allegato) per conoscere i motivi che hanno spinto alla sottoscrizione di una convenzione così disequilibrata.

 

Loader Loading...
EAD Logo Taking too long?

Reload Reload document
| Open Open in new tab

Scarica PDF

Categoria news:
OPINIONEWS
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.