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MAESTRI (PD) – INTERROGAZIONE * FESTIVAL ECONOMIA: « IN BASE A QUALI CRITERI SCIENTIFICI È STATA INVITATA WANNA MARCHI? »

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11.12 - mercoledì 31 maggio 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

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Forse non servivano prove schiaccianti per riconoscere una certa caduta di credibilità dell’ultima edizione del Festival dell’ Economia di Trento. Molti temi all’ordine del giorno (forse troppi), ospiti che proprio economisti di fa-ma non possono essere definiti (forse troppi); ministri, sottosegretari e alti dirigenti di Stato (forse troppi) che hanno fatto “passerella”, occupandosi magari più delle liste (forse troppe) per le prossime elezioni amministrative provinciali, che non dei destini economici del futuro ed infine qualche “personaggio” che proprio con il Festival, anche volendo essere benenvoli, non c’entra proprio nulla.

Pochi “premi Nobel”, pochi banchieri, pochi tecnici e studiosi, ma in compenso molto spettacolo, attori, soubrètte e figure improbabili. Questo sembra essere l’esito di un primo bilancio di quest’edizione.
La cornice di piazza C. Battisti ha infatti ospitato, durante la kermèsse, un evento, indubbiamente minore ma non per questo sottovalutabile e nel quale il palcoscenico è stato occupato dalla signora Wanna Marchi, nota per i suoi trascorsi di televendite e per le sue conseguenti condanne penali.

Fra tutte le figure che si potevano invitare, forse proprio quella di una pregiudicata si poteva evitare, al pari di una intervista dove è stato sottolineato come la signora ha scontato il carcere perché qualche reato lo ha pur fatto e lasciando così sottendere come altri invece scontano da innocenti pene ingiuste. Se l’intenzione degli organizzatori istituzionali era quella di stupire, ci sono riusciti in pieno. Ma non c’era proprio nessun altro “imbonitore televisivo” da invitare, in qualità di “testimonial” dell’economia della televendita? E se la tendenza “trash” di queste scelte dovesse proseguire, cosa ci attende nel futuro del futuro? Avremo forse ospite Messina Denaro per spiegarci come si costruisce un “impero del male”?

L’impressione è che il Festival dell’Economia, fors’anche pressato dalla concorrenza torinese, stia lentamente riducendosi, non più ad una sede di confronto alto e scientifico, bensì ad uno spettacolo di varietà, ad uso delle maggioranza politica di turno e segnato peraltro da un conseguente spiegamento incredibile e del tutto inatteso di Forze dell’Ordine. Trento è una media città di provincia non abituata a tali massicce presenze che, compiendo il loro lavoro e per il quale rivolgiamo a tutti loro un pensiero di gratitudine hanno dato però anche una vaga sensazione “securitaria” che era stata, fino ad ora e qui, estranea a un simili eventi.

Il tema del prossimo anno sarà, a quanto dichiarato dal direttore del “Sole 24 Ore”, centrato sulla pace. E chi saranno gli ospiti? Sicuramente i generali russi e perché no anche i talebani afgani o i guerriglieri centroafricani, o no?
Se il Festival viene infatti utilizzato come veicolo di propaganda politica – perché è innegabile che quest’edizione, forse la più scadente di quelle fin qui viste, sia stata soprattutto una vetrina propagandistica – allora che senso ha ancora riproporlo il prossimo anno ad elezioni provinciali concluse? Non servirà più a sostenere o minare la candidatura del leader della destra trentina e quindi, finalmente, le risorse potranno essere dirottate altrove ed equamente divise fra Alberto da Giussano e Achille Starace, con buona pace della fama che Trento si era conquistata in passato e che l’aveva portata sotto i riflettori dell’attualità mondiale. Per inciso anche i servizi giornalistici sulle reti nazionali non pare abbiano abbondato ed anzi, rispetto a decorse edizioni, sono apparsi in tono decisamente minore.

Tutto ciò premesso, si interroga la Giunta provinciale per sapere:

– in base a quali criteri scientifici si è inteso invitare come ospite di questa edizione del Festival dell’ Economia la sig.a Wanna Marchi e su figlia;

– quali competenze tali ospiti possono vantare in campo economico, tali da renderle appunto proponibili nel contesto di un evento che dovrebbe essere soprattutto scientifico;

– quale eventuale “cachet” ha percepito, per la sua partecipazione, la succitata sig.a Marchi;

– quale giudizio esprime la Giunta provinciale su tale episodio e come lo stesso rientra nel quadro delle sue politiche di comunicazione e di promozione del Festival stesso.

A norma di regolamento si richiede risposta scritta.

 

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Cons. Lucia Maestri

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