(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Nella provincia autonoma di Trento, le iscrizioni all’ormai famigerato liceo del Made in Italy si sono chiuse e, sorpresa! Non si è raggiunto nemmeno il numero minimo per formare una classe. Chi l’avrebbe mai detto? Ah già, chiunque con un minimo di buon senso. Giuseppe Valditara, che su questa trovata ha puntato più della sua credibilità (ormai in saldo), forse ora scoprirà che gli studenti e le famiglie preferiscono percorsi seri, spendibili e con un futuro, invece di un’operazione di marketing nostalgico. Cosa si inventerà prossimamente? Una bici con cambio shimano e un set di pentole in omaggio ai primi 20 iscritti? Quello che fa male è che al netto delle trovate propagandistiche sulla scuola si stanno operando solo tagli e marchette alle private, e ci vorranno anni per rimediare ai danni di questo ministro e di questo governo”.
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Così gli esponenti M5S in commissione cultura alla Camera.