Guardare al passato serve per non commettere gli errori fatti, oggi si dovrebbe imparare e rammentare che le divisioni non hanno fruttato risultati positivi, se non altro che ruoli marginali e secondari nell’azione politica degli autonomisti del Trentino.
C’è chi guarda da una parte, chi dall’altra, chi insegue prospettive future e treni con i propri conducenti già predefiniti, in “campi larghi o campi base”, omettendo sia nelle difficoltà odierne di cogliere un’ occasione forse unica di guardare con i propri occhi ad un “post pandemia” (nella quale siamo immersi purtroppo anche ai giorni nostri) per un “nuovo progetto autonomista” coinvolgente e condiviso non solo da forze politiche ma anche dai trentini, che ne rappresenti le istanze e le richieste dei mondi culturali, associativi, sociali e produttivi di una terra trentina e dei suoi territori, con le loro storie, culture e tradizioni che rappresentano un’essenziale volano non marginale di idee e iniziative diverse, ma accumunate da un sentire necessariamente plurale e comune verso uno sviluppo sociale ed economico della terra dei trentini e di quanti vivono, studiano e lavorano per un progresso personale e collettivo delle società trentina.**
L’iniziativa “La Primavera dell’Autonomia” (entità nuova e in fase di costruzione come soggetto culturale e politico) con i suoi “amici e collaboratori” riconoscendosi nei propri limiti organizzativi, ma non certo in quelli di condurre politiche personali, INVITA gli autonomisti del Trentino e le forze politiche autonomiste: Neva Ual – Unione Autonomista Ladina, Autonomisti Popolari, PATT – Partito Autonomista Trentino Tirolese ad un confronto da organizzare in tempi ristretti, che sia franco e leale e che porti e ci conduca INSIEME ad un PROGETTO CONDIVISO PLURALE E LARGO costruito dagli autonomisti per essere protagonisti (e non per inseguire alchimie) del futuro della terra trentina, imparando dal passato dagli errori fatti, la necessaria visione di “costruire ponti” e non nel continuo “domino” di costruire muri e divisioni che non portano a nulla.
Sta nell’intelligenza di noi tutti, e dei dirigenti delle forze politiche sopra citate sapere cogliere nei momenti di difficoltà le forze necessarie per costruire un presente e un futuro meno incerto e invece più attento e responsabile !!
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Fausto Valentini
Per “L’iniziativa ‘La Primavera dell’Autonomia’“