(Fonte: Gruppo consiliare Lega Nord Trentino) – Zeni risponde alla Qt della Lega Nord sul Decreto Legge sui vaccini: La Provincia porterà all’attenzione del Parlamento le criticità legate all’asprezza delle sanzioni in caso di inadempienza dei genitori. La Lega chiede venga portata anche nella Conferenza Stato Regioni.
Questa mattina in Consiglio Provinciale si è discussa l’interrogazione a risposta immediata n. 4658/XV, presentata dal Consigliere Fugatti, in relazione al Decreto Legge sulla prevenzione vaccinale, approvato nella seduta del Consiglio dei Ministri del 19 maggio scorso.
Il consigliere Fugatti, non volendo mettere in discussione la validità dei vaccini, ma ritenendo eccessive le disposizioni previste dal decreto nel caso in cui i genitori non intendessero ottemperare a quanto stabilito dal Governo (come la sospensione della potestà genitoriale, sanzione da 500 Euro a 7.500 Euro calcolata sulla base della gravità delle inadempienze, l’impossibilità di accedere ai servizi educativi per l’infanzia e le scuole dell’infanzia) chiedeva se la Provincia intendesse fare presente al Governo nazionale – nelle modalità ritenute opportune- le criticità degli obblighi presenti nel Decreto richiedendo una maggiore campagna informativa sul tema poiché la coercizione potrebbe portare invece ad un abbandono delle vaccinazioni.
Registriamo positivamente la risposta fornita in merito dall’Assessore Zeni, che ha dichiarato in aula che la Provincia porterà all’attenzione del Parlamento la questione e precisiamo che, in replica all’Assessore Zeni, il Consigliere Fugatti ha richiesto che la questione venga dibattuta anche all’interno della Conferenza Stato-Regioni.
In allegato il comunicato stampa:
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