(Fonte: Walter Kaswalder) – Si apprende da articoli di stampa che l’Assessore alla Salute intende promuovere una ricerca di strutture da adibire alla sistemazione provvisoria dei cosiddetti richiedenti asilo.
Bizzarro che dopo aver spiegato ai Sindaci trentini quali sono gli immobili in disuso nei loro Comuni l’Assessore si rivolga anche al mercato privato per dare ospitalità a oltre 2.000 persone l’anno.
Si richiede all’Assessore come intenda costringere i Sindaci ad adottare soluzioni che essi, per il bene della loro Comunità, evidentemente non intendono adottare; si richiede inoltre all’Assessore ed alla Giunta provinciale se ci sia un limite numerico massimo oltre il quale non si possa andare, rispetto a questa indiscriminata accoglienza (invasione).
In allegato l’interrogazione contenuta nel comunicato stampa:
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Foto: archivio Consiglio provinciale Pat