“Nelle vallate chiuse delle nostre Alpi non è successo niente, tranne qualche mela…” queste le parole, a dir poco offensive nei confronti dei territori citati, dello psichiatra e sociologo Paolo Crepet, durante la trasmissione “Quarta Repubblica” andata in onda ieri sera, dove si dibatteva in riferimento al tema “Quando gli antirazzisti sono intolleranti”.
Parole che hanno destato lo sdegno di diversi trentini e del sottoscritto. Non si trova infatti né la necessità né l’opportunità nel dibattito di provare ad avvalorare le proprie tesi offendendo pretestuosamente dei popoli e dei territori.
Vorrei ricordare al Crepet che quelle “vallate chiuse” hanno dato i natali a diversi personaggi più che riconosciuti ed accreditati in diversi campi d’interesse, uno su tutti Alcide De Gasperi.
Parole e offese che chiedo vengano immediatamente ritirate dall’interessato, accompagnandole con le scuse più sincere nei confronti di tutta la gente che fieramente vive le proprie valli, le proprie realtà e non ha bisogno di essere giudicata o tirata in ballo a sproposito in argomenti che con questa poco hanno a che fare.
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Consigliere Luca Guglielmi
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