Si vuole con questa nota stigmatizzare la grave strumentalizzazione dei fatti di Rimini contro il corpo degli Alpini occorsa oggi in Consiglio provinciale da parte di alcuni consiglieri.
Del comportamento inqualificabile di taluni non si può certo incolpare la maggioranza silenziosa, corretta ed ordinata che nei tre giorni di adunata nazionale ha dimostrato l’attaccamento ai valori e ai principii del corpo degli alpini.
Solidarietà dunque a tutti gli alpini italiani per questi attacchi strumentali che, come nel 2018 a Trento, hanno l’intento di calunniare un intero popolo per i beceri comportamenti di qualche scomposto e isolato depravato.
Ero infatti presente a Rimini, come del resto alle recenti adunate nazionali, ed ho trovato un contesto di amicizia, armonioso, di fratellanza e di pace, che non deve essere inficiato da comportamenti deprecabili ma circoscritti, che andranno verificati e non è scontato che siano riconducibili alla fiera Associazione Nazionale Alpini.
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Cons. Luca Guglielmi