Nella notte sono apparsi in tutte le principali università del capoluogo degli striscioni recanti la scritta “l’Università è di tutti. No green pass!” per ribadire che l’obbligatorietà della certificazione verde è una misura discriminatoria verso un gran numero di studenti che non possiedono il certificato.
“Siamo un gruppo di studenti trentini contro il green pass – si legge nella nota – che si oppone all’obbligo della certificazione verde per accedere ai locali universitari. Nei giorni scorsi ci è stata recapitata la lettera del rettore dell’Università di Trento nella quale lo stesso afferma che chi non è stato vaccinato viene di fatto escluso dagli studi, nonostante una generica rassicurazione per i non vaccinati di poter usufruire di altri fantomatici supporti didattici.”
“Questo – continua la nota – è il primo intervento di molti, non abbiamo nessuna intenzione di accettare questa misura inutile e discriminatoria. L’università deve essere libera di accogliere gli studenti senza nessuna discriminazione. Notiamo anche con imbarazzo la mancanza di presa di posizione da parte di alcune sigle studentesche trentine che nonostante negli anni abbiano sostenuto l’idea di università libera ed inclusiva si sono invece tirati indietro nel affrontare questo grave problema che riguarda centinaia di studenti trentini.”
“Le alternative – conclude la nota – esistono e si possono mettere in atto fin da subito, questo modo di agire a senso unico e senza la proposta di alternative didattiche getta disonore sull’etica della nostra università.”