(Fonte: Maurizio Fugatti) – Eravamo abituati che a rispondere alle interrogazioni provinciali formulate alla giunta provinciale fosse il Presidente Rossi o qualche suo assessore di giunta. Invece, quando si parla di Itas, il Presidente Rossi continua a tacere arrivando addirittura a delegare il Presidente di A22, l’avvocato Andrea Girardi suo uomo di fiducia politico, a parlare in nome e per conto del Governatore. Evidentemente, ci viene da pensare, l’argomento scotta così tanto che Rossi non intende esporsi lasciando ad altri l’incarico di intervenire.
In questo scenario il problema è che l’avvocato Girardi, spiegando i suoi importanti ruoli avuti in Itas, si fa scappare un po’ la mano, come è solito chi si sente potente e inattaccabile, ed ammette da una parte i ruoli ricoperti in anni precedenti in Itas, e dall’altra l’incarico attuale di legale fiduciario della Itas stessa. “Sono orgogliosamente legale fiduciario di Itas dal 1997”, ha dichiarato Girardi alla stampa locale, ammettendo con non poca presunzione: “Ho uno studio legale con 28 avvocati e non sono certo io ad occuparmi del contenzioso di Itas”.
Quindi, se abbiamo capito bene, il Presidente di A22 ammette di essere tuttora legale fiduciario di Itas non ravvisando nessun conflitto di interessi col suo ruolo di Presidente di A22! Ma A22 non ha mai avuto, o non avrà in futuro, un contenzioso di qualsiasi tipo dove a rappresentare la assicurazione Itas, magari di un automobilista che ha fatto un incidente in A22, sarà lo stesso avvocato Girardi che contemporaneamente è Presidente di A22? Non si sentirebbe in imbarazzo l’uomo di fiducia del Presidente Rossi nel suo duplice ruolo? E ancora: risultano contratti di assicurazione stipulati da A22 con Itas ad oggi?
Di questo suo ruolo attuale di “legale fiduciario di Itas” dal 1997, l’avvocato Girardi non avrebbe nemmeno informato i soci di A22, in quanto nel curriculum presente nel sito di A22 nella parte “Società trasparente”, di tale incarico non vi sarebbe traccia. L’avvocato Girardi avrebbe quindi omesso ai soci di A22 e ai tanti utenti che quotidianamente percorrono e pagano i tragitti autostradali l’illustre ruolo ricoperto, forse per non manifestare in modo palese il conflitto di interessi presente.
Facciamo inoltre presente che nello stesso curriculum agli atti di A22 il Presidente Girardi ha dimenticato di inserire i ruoli avuti in anni passati nelle società Svit spa, V.Quattro spa, e Direzione Venezia spa. Tali società, leggendo le cronache dell’epoca del crac Aeroterminal dei fratelli Poletti, pare rientrino più volte nella intricata vicenda in quanto risulterebbero legate ai Poletti stessi.
Un’ombra quest’ultima sul prestigioso curriculum depositato agli atti di A22, sicuramente non volontaria, ma che il Presidente Girardi dovrebbe risolvere in fretta!
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Tutto ciò premesso si interroga la Giunta provinciale per sapere:
- Risulta vero che il Presidente di A22 è ad oggi il legale fiduciario di Itas?
- In caso di risposta affermativa la Provincia, in qualità di socio di A22, non ravvede ipotesi di conflitto di interessi nel duplice ruolo ricoperto dal dottor Girardi allo stesso tempo legale fiduciario di Itas e Presidente di A22?
- Come ritiene la Provincia che gli utenti di A22 valutino questo conflitto di interessi?
- Per quale motivo tale incarico, qualora confermato, è stato omesso dal curriculum depositato dal Presidente Girardi in A22?
- A22 ha ad oggi contratti di assicurazione stipulati con Itas? Quali sono e per quale ammontare?
- La Provincia è al corrente dei ruoli ricoperti in tempi passati dal Girardi nelle società Svit spa, V.Quattro spa, e Direzione Venezia spa? Quali erano questi ruoli? Risultano alla Provincia queste società legate al crac Aeroterminal dei fratelli Poletti?
- Per quale motivo gli incarichi in tali società sono stati omessi dal Girardi nel curriculum di A22?
In allegato l’interrogazione:
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