(Fonte: Radio Cusano Campus) – Carlo Giovanardi è intervenuto questa mattina ai microfoni di Ecg, il programma condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano.
Sui vitalizi: “In concorrenza tra Pd e Cinque Stelle si è scritta una legge demenziale, totalmente incostituzionale, per soddisfare l’opinione pubblica. Milioni di persone che sono andate in persone negli ultimi 30 anni in base a questo principio potrebbero vedersi toccata la propria pensione. Non parlo per me.
Io per esempio ci guadagno, essendo parlamentare dal ’92. Non c’è mai stato un momento come questo. La Piazza è eccitata, soprattutto dai mezzi di informazione. Si parla sempre della casta, la casta, la casta, l’opinione pubblica è stata eccitata da campagne diffamatorie continue e insistenti contro la politica. E poi c’è il Movimento Cinque Stelle che su queste cose ha creato la propria fortuna”.
Sul look di Bernardeschi: “Ne ho viste tutti i colori con i calciatori. Li ho visti rapati a zero, con i capelli lunghi, coi capelli corti, in camicia nera, sono il conformismo. Lui magari pensa di essere anticonformista e invece è conformista. Basta accendere la televisione e vedere il tipo di suggestione continua, nelle scuole, i gender, i transessuali, i gay, ormai sono di moda. Lui va dietro alla moda”.
Su Trump e i transessuali nell’esercito: “Nascono alcuni problemi, che io ho segnalato da tempo: Anche quando le donne erano nelle forze armate, come infermiere ecc ecc. Perché non facevano mai dormire nella stessa camerata uomini e donne? C’era una ragione.
Mettere uomini e donne nella stessa cemerata comportava una gestione difficile. La stessa cosa nasce quando entrano nell’esercito gli omosessuali. Una camerata di omosessuali dà gli stessi problemi di gestione di una camerata fatta da uomini e donne. Non conosco esattamente la questione dei transessuali, è chiaro che possano avere alcune esigenze particolari”.
Giovanardi prosegue: “Le forze speciali che devono adattarsi a climi particolari, a sforzi particolari, anche fisici, c’è da vedere se le donne in quelle funzioni estreme militari possano essere autorizzate o no. Se danno un contributo positivo o se per la loro fragilità relativa rispetto al corpo degli uomini in alcune azioni non possano comportare un intralcio. La donna in determinate situazioni non è in grado di difendersi da sola. Comprendo la polizia e i carabinieri.
Quando c’è da affrontare un energumeno che picchia, è evidente che un uomo strutturato può affrontare la situazione meglio di una donna. Mi sembrano discorsi talmente banali che non so chi possa polemizzare con questi ragionamenti”.
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Foto: da sito ilgiornale
