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GDF – GUARDIA DI FINANZA / TN- AA * BILANCIO 2022 – CINQUE MESI 2023 : « ESEGUITI 8.700 INTERVENTI ISPETTIVI / SEGNALATI A CORTE CONTI 230 SOGGETTI PER DANNI ERARIALI »

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17.40 - venerdì 23 giugno 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

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Nel 2022 e nei primi cinque mesi del 2023, i Reparti della Guardia di Finanza del Trentino Alto Adige hanno eseguito circa 8.700 interventi ispettivi (4.500 nella provincia di Trento e gli altri 4.200 in quella di Bolzano) e 896 attività di polizia giudiziaria delegate dalla magistratura nazionale (516 nella provincia di Trento e le altre 380 in quella di Bolzano), cui si aggiungono 5 indagini delegate da European Public Prosecutor’s Office (di cui 4 su Bolzano), per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia. Un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad accrescersi ulteriormente, a seguito del duplice ruolo ora assunto dalla Guardia di Finanza di garante della corretta destinazione dei fondi straordinari del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e di primario interlocutore nello svolgimento delle attività di prevenzione e contrasto alle frodi connesse alla loro erogazione.

 

CONTRASTO DELLE FRODI SUI CREDITI D’IMPOSTA E DELL’EVASIONE FISCALE
Le attività a contrasto dei più perniciosi sistemi di evasione fiscale in Trentino Alto Adige hanno consentito di recuperare a tassazione oltre 324 milioni di euro di base imponibile ai fini delle imposte dirette (circa 117 milioni in Trentino e 207 milioni in Alto Adige) e circa 120 milioni di IVA dovuta (56 milioni in Trentino e 63 milioni in Alto Adige).
Le attività investigative e di analisi, sul fronte delle indebite compensazioni e degli illeciti inerenti ai crediti d’imposta, hanno permesso di accertare frodi per oltre 6,2 milioni di euro (1,5 in Trentino e 4,7 milioni in Alto Adige).
Sono stati individuati sul territorio regionale 219 evasori totali (129 in Trentino e 90 in Alto Adige), ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco e 2.992 lavoratori in “nero” o irregolari (di cui oltre 2.500 in Alto Adige).
Sono stati scoperti, inoltre, 26 casi di evasione fiscale internazionale, riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine.
I soggetti denunciati per reati tributari sono 255 (110 in Trentino e 145 in Alto Adige), di cui 14 tratti in arresto.
Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di oltre 14 milioni di euro (5,6 milioni in Trentino e 8,7 in Alto Adige).
I controlli nel settore doganale sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza ed in materia di accise hanno permesso di sequestrare complessivamente 22,5 tonnellate di prodotti petroliferi, di accertare ulteriori 670 tonnellate consumate in frode e di sequestrare oltre 1,8 milioni di euro.
Le attività di contrasto al contrabbando, in particolare, hanno portato al sequestro complessivo di oltre 18 tonnellate di tabacchi lavorati esteri e alla denuncia di 16 soggetti, di cui 14 tratti in arresto.
Sono stati effettuati 55 interventi in regione in materia di gioco illegale (20 in Trentino e 35 in Alto Adige), che hanno permesso di controllare in totale 109 soggetti (38 in Trentino e 71 in Alto Adige).

 

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
L’attività della Guardia di Finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse nazionali e dell’Unione europea per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.
L’impegno a tutela della corretta destinazione di tali risorse ha riguardato l’ampio ventaglio di incentivi pubblici nazionali e comunitari messi in campo, cui si sono affiancati i fondi straordinari del “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”. Sul territorio regionale sono state eseguite attività che hanno portato alla denuncia di più di 40 soggetti (10 in Trentino e 31 in Alto Adige) per l’indebita richiesta o percezione di oltre 2,7 milioni di euro (di cui oltre 2 milioni in Alto Adige).
In particolare, i controlli sul reddito di cittadinanza, svolti in collaborazione con l’INPS, hanno riguardato, in maniera selettiva, soggetti connotati da concreti elementi di rischio. Nel complesso, sono stati scoperti illeciti per oltre 600 mila euro e sono state denunciate 78 persone (53 in Trentino e 25 in Alto Adige).

Sono stati segnalati alla Corte dei conti più di 230 soggetti (101 in Trentino e 136 In Alto Adige) per danni erariali quantificati in oltre 68 milioni di euro (di cui 58 milioni in Alto Adige), dei quali 12 milioni in danno alle risorse destinate al sistema sanitario.
Complessivamente, sono state eseguite misure patrimoniali per oltre 700 mila euro (260 mila in Trentino e 440 mila in Alto Adige).
Un impegno importante è stato dedicato al controllo degli appalti, anche in ragione del ruolo che rivestiranno tali procedure nell’ambito del PNRR, in vista del quale la Guardia di Finanza sta affinando strumenti di analisi e moduli operativi, in collaborazione con tutte le Amministrazioni responsabili della gestione e dell’attuazione dei progetti e degli investimenti.
In particolare sono state individuate irregolarità nell’aggiudicazione di una gara d’appalto del valore complessivo di oltre 1,7 miliardi di euro, concernente la realizzazione di un’importante struttura sanitaria a Trento, che ha determinato l’annullamento della procedura.

 

CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, in regione sono state eseguite attività investigative che hanno portato alla denuncia di circa 70 persone (56 dai Reparti del Trentino e 16 da quelli dell’Alto Adige), all’arresto di 34 soggetti, all’accertamento di 35 milioni di euro di operazioni di riciclaggio/autoriciclaggio e al sequestro di beni per un valore di circa 3,5 milioni di euro (oltre 2,7 dai Reparti del Trentino e oltre 800 mila da quelli dell’Alto Adige).
Sono 4 gli interventi eseguiti in Alto Adige nel settore dell’usura, con oltre 2 milioni di euro di sequestri eseguiti, cui si aggiungono ulteriori 2,6 milioni a titolo di proposta.
Sono state analizzate 656 segnalazioni di operazioni sospette (384 in Trentino e 272 in Alto Adige) di cui 26 attinenti al finanziamento del terrorismo.

Ammontano complessivamente a oltre 57 mila euro i sequestri di valuta contraffatta (10 mila Trentino e oltre 47 mila euro in Alto Adige).
In materia di reati fallimentari i beni sequestrati ammontano complessivamente a oltre 280 mila euro (circa 156 mila euro in Trentino e 132 mila euro) su un totale di patrimoni distratti di più di 12 milioni di euro (rispettivamente 6,8 milioni in Trentino e 5,8 milioni in Alto Adige). I denunciati in totale sono stati 53 di cui 4 in stato di arresto.
A livello regionale, sono stati eseguiti complessivamente 366 accertamenti patrimoniali e attività di prevenzione antimafia nei confronti di persone giuridiche e di persone fisiche.
Il contrasto al narcotraffico ha portato all’arresto di 63 soggetti e al sequestro di quasi oltre 83 chilogrammi di sostanze stupefacenti e di 5 mezzi (oltre 67 chilogrammi dai Reparti del Trentino e oltre 15 da quelli dell’Alto Adige).
Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del servizio 117, oggetto di recenti interventi di revisione operativa, addestrativa e tecnico-logistica, finalizzati a incrementare la prontezza e l’efficacia di intervento delle pattuglie sul territorio, a riscontro delle segnalazioni effettuate dai cittadini.

 

OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
Le 7 Stazioni del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza presenti in regione, di cui due in Trentino (Tione e Passo Rolle) e 5 in Alto Adige (Vipiteno, Brunico, Merano, Silandro e Prato Drava), hanno eseguito più di 1.250 interventi, che hanno consentito di portare in salvo, anche grazie al prezioso ausilio degli elicotteri della Sezione Aerea di Bolzano, delle moderne tecnologie imsi catcher ivi installate e dei “droni” in dotazione, 1.359 persone (694 le Stazioni di Tione e Passo Rolle e 665 quelle dell’Alto Adige).
Particolare menzione si deve tributare agli interventi eseguiti in occasione della tragedia verificatasi la scorsa estate in alta quota a 3.250 metri s.l.m., causato dal distacco di un vasto seracco del ghiacciaio della Marmolada nel comune di Canazei. Il tempestivo ed efficace intervento dei militari del soccorso alpino delle Stazioni di Passo Rolle e Brunico, nonché della Scuola Alpina di Predazzo, in stretta sinergia con i militari della componente aerea di Bolzano, in un contesto estremamente difficile, pericoloso e del tutto precario ha portato al recupero di 19 escursionisti dispersi, di cui 8 feriti e 11 deceduti.
Gli stessi uomini e mezzi, nelle scorse settimane, sono nuovamente intervenuti in soccorso della popolazione dell’Emilia Romagna, colpita da una tremenda alluvione.

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