Testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Quindicenne satanista, Galateo: ”Ringrazio il questore Sartori, potenziare i progetti educativi ricordando che la maggior parte dei nostri giovani sono ancorati a sani valori”. L’arresto di un giovane quindicenne a Bolzano, accusato di terrorismo e di avere legami con ideologie naziste e sataniste, ha suscitato profonda preoccupazione.
Esprimo il mio ringraziamento al Questore Paolo Sartori, alla DIGOS e a tutte le forze dell’ordine per aver sventato sul nascere la minaccia e per il loro impegno incessante nella salvaguardia della nostra sicurezza.
L’episodio chiaramente lascia aperti numerosi interrogativi sulle motivazioni che possono spingere un giovane di appena quindi anni a abbracciare comportamenti estremisti e fuorilegge e ci spinge a riflettere sull’urgenza di potenziare ancora di più i nostri progetti educativi volti a promuovere una cultura del rispetto e della legalità.
È nostro dovere isolare le influenze negative e prevenire l’insinuarsi di organizzazioni basate sull’odio e sulla violenza, garantendo al contempo che ogni giovane possa accedere a strumenti culturali ed educativi capaci di edificarlo verso un futuro senza odio e intolleranza.
Tuttavia, è fondamentale sottolineare che casi come questi rappresentano un’eccezione nel tessuto della nostra società. La maggior parte dei nostri ragazzi cresce infatti con sani valori, impegnata attivamente in una comunità che valorizza il rispetto e la legalità. Proprio ieri ero a portare il saluto della Provincia a 450 giovani che, nel contesto di Progetto Promemoria Auschwitz, hanno hanno intrapreso, con il Treno della Memoria, un viaggio che rappresenta una riflessione profonda sulle oscure pagine della nostra storia e un rafforzamento dei valori di rispetto e tolleranza.
Questi progetti educativi sono essenziali per trasmettere ai nostri giovani le lezioni della storia e l’importanza del rispetto reciproco, ricordando che la stragrande maggioranza di loro è solidamente ancorata a questi principi fondamentali.
Lo ha detto il Vicepresidente della Provincia di Bolzano Marco Galateo.