(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Per quale ragione Alperia ha acceso un finanziamento da 1,4 miliardi di euro da un pool di banche locali e nazionali? Quale sia nel dettaglio la situazione finanziaria “da coprire” ovvero cosa non sappiamo dei bilanci di questa società che invece grazie agli extra utili prodotti dagli aumenti dei prezzi dell’energia dovrebbero essere particolarmente floridi?
Lo ha chiesto quest’oggi con un’interrogazione urgente al Presidente della Provincia il consigliere provinciale di Fratelli d’Italia Marco Galateo.
“Da notizie di stampa – scrive Galateo nell’interrogazione – si apprende che Alperia Spa, provider di servizi energetici partecipata al 46,38% dalla Provincia Autonoma di Bolzano, al 21% ciascuno dai comuni di Bolzano e di Merano, e al 11,62% da Selfin S.r.l, che raggruppa oltre 100 comuni altoatesini, ha ottenuto un finanziamento di 1,4 miliardi di euro da un pool di banche composto tra le altre da Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A., Intesa Sanpaolo S.p.A., BNP Paribas, UniCredit S.p.A., Banco BPM S.p.A. Crédit Agricole Corporate & Investment Bank, Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige S.p.A., Cassa di Risparmio di Bolzano S.p.A., BPER Banca S.p.A., Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. e Barclays Bank Ireland PLC.”
“Le linee di credito erogate a favore di Alperia e della controllata Alperia Smart Services – conclude Galateo sarebbero finalizzate al rifinanziamento dell’indebitamento esistente e a reperire le risorse finanziarie necessarie per soddisfare le esigenze di cassa proprie e del gruppo.”