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FORMAZIONE TURISTICA: BOTTAMEDI, NO A SDOPPIAMENTO CORSI TESERO-VARONE

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15.05 - mercoledì 18 gennaio 2017

(Fonte: Manuela Bottamedi) – Il turismo è l’unico settore che non sta vivendo crisi. Ma la sfida del futuro è la qualità, unico modo per diventare sempre più competitivi e attrattivi e rispondere alle crescenti e complesse esigenze del turista e del viaggiatore. E su cosa si basa la qualità? Sulla formazione di alto livello. In Trentino recentemente sono partiti diversi corsi di Alta Formazione turistica (Levico e Tesero gli ultimi) finalizzati a creare professionisti del management turistico nel settore hotellerie e ricettività. Ma l’Alto Garda e Ledro, che per primo già nel 2015 si era mosso (su mio stimolo e con il coordinamento di Carlo Modena) presentando alla Provincia un Progetto di Alta Formazione in ambito outdoor, hospitality e turismo fieristico congressuale, non ha mai ricevuto una risposta concreta, coraggiosa, lungimirante. Oggi in Aula Rossi ha risposto ad una mia interrogazione in proposito ricordando che il percorso biennale inaugurato pochi giorni fa a Tesero verrà effettuato il primo anno a Tesero e il secondo anno al Varone di Riva.

Mia replica: un percorso serio di Alta Formazione non può poggiare logisticamente su due sedi, per di più così diverse e lontane, che vivono su due due differenti forme e target di turismo. Meglio sarebbe stato avviare un percorso completo a Tesero e un altro percorso completo nell’Alto Garda, in grado di formare professionisti di alto livello di cui i territori di riferimento hanno urgente bisogno per poter crescere in termini di qualità dell’offerta turistica (e non solo in termini di quantità delle presenze annuali). Dobbiamo dunque accontentarci di un corso-spezzatino, logisticamente frammentato? Decisamente no. Ancora una volta Rossi e il centrosinistra dimostrano poca lungimiranza e poco coraggio. Certo un corso spezzato in due e diviso su due sedi accontenta più persone costando la metà. Ma credo che sul turismo, unico settore in cui la Provincia di Trento può sicuramente avere margini di crescita economica nei prossimi anni, non si possano lesinare risorse ma si debba anzi investire, proprio a partire dalla formazione.

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