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FONDAZIONE MUSEO STORICO – TRENTINO * “IL CASO ROSTAGNO”: « ASSIEME A CHESTA INTERVERRANNO BOATO – CALÌ – DE BERNARDIS, APPUNTAMENTO A TRENTO DOMANI 12/1 (ORE 17.30) »

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18.55 - martedì 11 gennaio 2022

Mercoledì 12 gennaio, nella collana “Storia dei grandi segreti d’Italia” della Gazzetta dello Sport, esce il volume “Il caso Rostagno”, scritto da Riccardo Emilio Chesta. Lo stesso giorno alle ore 17.30 a Trento, presso la biblioteca della Fondazione Museo storico del Trentino (in via Torre d’Augusto 35), l’Associazione Museo storico in Trento ospita l’autore di questo nuovo contributo sul sociologo e attivista Mauro Rostagno. Chesta dialogherà con Marco Boato, Vincenzo Calì e Roberto De Bernardis. L’incontro sarà disponibile in diretta anche sulla piattaforma Zoom.

Mauro Rostagno è stato un uomo dalle mille vite. Sociologo, attivista e leader sessantottino a Trento, educatore e giornalista d’inchiesta, ha condotto su RTC uno dei programmi televisivi più seguiti in tutta la provincia di Trapani. Nonostante la chiara matrice mafiosa del suo assassinio nel settembre del 1988, per anni numerosi depistaggi ne hanno occultato mandanti ed esecutori. Delle trame occulte e dei traffici illeciti scoperti da Rostagno si avrà piena contezza solo decenni più tardi.

Attraverso il “caso” giudiziario, il libro che sarà presentato il 12 gennaio a Trento, ne approfondisce la figura intellettuale e umana. La rilevanza della testimonianza e del destino individuale di Rostagno sta nella sua peculiare capacità di praticare e innovare il suo impegno dentro le grandi trasformazioni culturali del suo tempo. Dal movimento studentesco e operaio, alla stagione della controcultura e della nuova spiritualità, fino alle lotte dei senza tetto e all’impegno antimafia, quello di Mauro Rostagno è un profilo intellettuale il cui attivismo è strettamente legato all’idea di inchiesta sul campo dove l’osservazione partecipante dei fatti è fondamentale per un impegno civile che aspiri a realizzare un mondo libero, giusto e desiderabile.

Quella di Rostagno è una testimonianza tra le più importanti della vita pubblica italiana del secondo Novecento e il recentissimo lavoro di Chesta contribuisce a favorire la conoscenza della sua vita esemplare fra l’ampio pubblico.

Per partecipare all’incontro, in cui assieme a Riccardo Emilio Chesta interverranno Marco Boato, Vincenzo Calì e Roberto De Bernardis, è necessario prenotarsi scrivendo a comunicazione@museostorico.it oppure telefonando al n. 0461264660.

L’evento potrà essere seguito anche in diretta anche sulla piattaforma Zoom:

Riccardo Emilio Chesta è ricercatore in Sociologia presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha studiato a Trento e a Parigi, all’Ecole des hautes etudes en sciences sociales e alla Normale.
Ha conseguito il dottorato di ricerca all’Istituto Universitario Europeo di Firenze. Si occupa di movimenti sociali e politici e dei rapporti tra scienza, tecnologia e società.

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