News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS

FMPI – FEDERAZIONE MEDIE PICCOLE IMPRESE * NUOVA SEDE TRENTO: « FOCUS SU MADE IN ITALY, SVILUPPO PMI E IMPORTANZA DEL DIALOGO TRA LE PARTI SOCIALI CON DI IORIO (FMPI) E ALOTTI (UIL) »

Scritto da
13.28 - martedì 7 febbraio 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

///

 

FMPI – Federazione Medie Piccole Imprese. Apre la sua sede operativa a Trento. Già presente in Alto Adige e in Italia con 65 sedi operative e 5 associazioni aderenti di associati. La presidente nazionale, Antonina Terranova: “Non vogliamo sostituirci alle federazioni storiche. Nostro core business il diritto del lavoro”. Il responsabile regionale, Salvatore Grimaldi: “Assistiamo le imprese nell’attuazione degli adempimenti di legge. Oggi le imprese vanno sempre più affiancate e supportate”. Focus su made in Italy, sviluppo delle PMI e importanza del dialogo tra le parti sociali con: di Iorio (FMPI) e Alotti (UIL).

 

FMPI – Federazione Medie Piccole Imprese apre la sua nuova sede operativa a Trento. L’associazione datoriale autonoma, indipendente, apartitica e senza fini di lucro, che ha come obiettivo quello di raggruppare, coinvolgere e assistere i professionisti e gli esercenti di attività d’impresa, già presente con una sede in Alto Adige e in Italia con 65 sedi operative e 5 associazioni aderenti di associati, ha presentato il suo programma nel corso di una conferenza stampa che ha voluto essere anche un approfondimento sul Made in Italy e lo sviluppo delle PMI, in presenza di vari rappresentanti territoriali e nazionali FMPI, imprenditori e cariche politiche locali e provinciali. Ad augurare buon lavoro all’associazione anche l’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro della PAT, Achille Spinelli.

Presso il Museo dell’aeronautica Gianni Caproni si è dunque svolta una mattinata molto intensa, ricca di riflessioni e spunti con i saluti di Roberto Paccher, presidente del Consiglio Regionale del Trentino Alto Adige e Salvatore Panetta, assessore comunale di Trento. Ad intervenire e a presentare la nuova Associazione datoriale di categoria i vertici nazionali della Federazione. Così la presidente nazionale FMPI, Antonina Terranova: “Non vogliamo sostituirci alle federazioni storiche, ma dare un’assistenza reale alle PMI nelle loro attività pratiche quotidiane.

Ci sono piccolissime imprese con pochissimi dipendenti che hanno bisogno di un’assistenza tagliata su misura. FMPI è stata costituita per rappresentare e coinvolgere i liberi professionisti e gli esercenti di attività imprenditoriali in ogni settore, su tutto il territorio nazionale e per assisterli nelle loro attività. In questi anni di pandemia la Federazione è molto cresciuta affiancando consulenti fiscali e del lavoro, professionisti, giuslavoristi e le aziende nel risolvere le problematiche e difficoltà normative attinenti alla contribuzione dei dipendenti, alla CIGD e in generale alla gestione dei dipendenti. Il nostro core business è il diritto del lavoro e in una normativa lavorativa che cambia continuamente nelle norme e nelle applicazioni diamo supporto immediato. Molti consulenti si affidano a noi, e anche attraverso loro, parliamo alle aziende”.

La Federazione è presente in 15 regioni italiane. FMPI ha firmato, nel corso del periodo pandemico, sei accordi quadro regionali in Piemonte, Lombardia, Veneto, Toscana, Campania, Puglia e Sicilia e 21 CCNL e numerosissimi accordi di secondo livello. FMPI ha sottoscritto un protocollo d’intesa con l’Ente Nazionale per il Microcredito diventandone sportello operativo ed è attivamente impegnata nel mondo della bilateralità essendo socia dell’Ente Bilaterale EBiConf, di due Organismi Paritetici Nazionali ed è anche titolare di una Commissione Nazionale di Certificazione dei Contratti.

È nelle intenzioni della FMPI stipulare convenzioni e/o accordi con associazioni, aziende, enti, sia pubblici che privati, persone fisiche e/o qualsiasi soggetto, al fine di far ottenere ai propri soci vantaggi e/o agevolazioni inerenti alla loro attività aziendale e/o professionale. FMPI vuole promuovere e attivare le iniziative necessarie al fine di favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro; favorire, anche attraverso azioni formative, le pari opportunità per le donne, nonché il loro reinserimento nel mercato del lavoro dopo l’interruzione dovuta alla maternità; certificare i contratti di lavoro e certificare la regolarità o la congruità.

Responsabile regionale FMPI per il Trentino e l’Alto Adige è Salvatore Grimaldi che spiega: “FMPI anche in Trentino ha principalmente come scopo quello di promuovere l’attività di ricerca e lo studio delle problematiche del lavoro con particolare riguardo all’analisi dei fabbisogni di formazione per quanto concerne salute e sicurezza sul lavoro, assistendo le imprese nell’attuazione degli adempimenti di legge. E sempre in tema di sicurezza, oggi le imprese vanno sempre più affiancate e supportate anche nella salvaguardia ambientale dei luoghi di lavoro perché stanno cambiando modalità ed esigenze”.

Così Nicola di Iorio, vice presidente nazionale FMPI: “Per le imprese essere strutturati è basilare per correre sul mercato, non solo nella competitività, ma anche nell’accesso a fondi, bandi e finanziamenti. Solo per fare un esempio, nell’accesso al Fondo Nuove Competenze sono entrate per la maggior parte le aziende grandi e strutturate. Secondo il Centro Studi Europeo delle Politiche del Lavoro della Ricerca e dello Sviluppo Polaris sul Fondo Nuove Competenze, solo 329 aziende hanno ricevuto il 37% delle risorse erogate, 21 aziende hanno ricevuto il 21% del totale. Il 40% del totale delle risorse messe a disposizione sono state erogate solo allo 0,03% delle imprese italiane. E stiamo parlando di 1.614.243 imprese attive (dati 2020), con 13.707.237 addetti. Il 93,3% delle imprese che occupa fino a 15 dipendenti. Come federazione ci attiviamo per accompagnare le piccole aziende in una vera e propria giungla di contributi, finanziamenti, fondi. Ma soprattutto vorremmo che le piccole aziende prendessero coscienza della necessità di chiedere alle istituzioni una forte sburocratizzazione per far fronte anche alle sfide del Pnrr”.

Il convegno sul Made in Italy e lo sviluppo delle PMI ha messo in evidenza l’importanza del dialogo tra le parti sociali. Ad intervenire: Nicola di Iorio, vice presidente nazionale FMPI; Enrico Chistè, imprenditore e AD di Steldo; Walter Alotti, segretario generale UIL Trentino.

Categoria news:
OPINIONEWS
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.