(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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L’altro ieri, finalmente, è iniziato l’iter assunzionale dei 79 funzionari addetti all’Ufficio per il Processo destinati alla Corte di Appello di Trento, competente anche per la provincia di Bolzano. Ufficio per il Processo previsto dal PNRR “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, per il reclutamento “straordinario”, di oltre 22.000 addetti in tutta Italia entro il 2024 che darà attuazione al Recovery Plan, fondamentale per migliorare, velocizzare ed innovare i processi. Così come ci chiede l’Europa con finanziamenti miliardari a fondo perduto.
La ripartizione per le due Province è la seguente: n. 51 funzionari per gli Uffici Giudiziari del Trentino e n. 28 per quelli dell’Alto Adige. Le convocazioni dei vincitori per la scelta delle sedi e la sottoscrizione dei contratti sono iniziate ieri e dureranno fino al 20 ottobre p.v. Dopodiché, a far data dal 21 novembre p.v. è prevista l’immissione in servizio. Ricordiamo che nel resto del Paese già a partire da febbraio 2022, gli Uffici per il Processo “UPP” sono attivi e lavorano a pieno regime.
Purtroppo, al ritardo accumulato in Trentino Alto Adige, più volte denunciato dalla FLP, probabilmente dovuto ad uno scaricabarile tra il Ministero della Giustizia e l’Ente Regione T.A.A., che rammentiamo ha la delega sulla Giustizia, si aggiunge un’altra grave difficoltà per poter istituire l’UPP in Provincia di Bolzano. Difatti, mentre a Trento la graduatoria definitiva tra vincitori del concorso e idonei è formata da n. 133 persone, quindi ben oltre i 51 vincitori, per Bolzano invece, la graduatoria definitiva è formata da 6 persone (da quanto ci risulta qualcuno ha già trovato lavoro in altre Amministrazioni), su 28 aventi diritto. Pertanto, mancano all’appello circa 23/24 persone.
Ecco allora l’ennesimo appello della FLP. Attingiamo dalla graduatoria degli idonei del Trentino e copriamo i posti vacanti in Alto Adige! Lo si faccia in deroga al possesso del patentino di bilinguismo. Altrimenti, cosa gravissima, l’Alto Adige non potrà istituire l’Ufficio per il Processo e quindi l’unica provincia d’Italia a non averlo attivato. Con conseguenze disastrose sia per la perdita di fondi europei, sia per la mancata opportunità di efficientare la macchina giudiziaria.
Vogliamo sperare che il nostro appello venga accolto favorevolmente dalla politica, dall’Ente Regione T.A.A., dai magistrati, dai responsabili degli Uffici Giudiziari e da tutti coloro che hanno a cuore i problemi della Pubblica Amministrazione. Inoltre, l’eventuale assunzione degli idonei sarebbe anche una grande occasione per una prospettiva di lavoro per tanti giovani disoccupati laureati e diplomati che dopo anni di sacrifici, di studio ed impegno per superare un concorso, vedrebbero finalmente realizzato un vero e proprio sogno…
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Giuseppe Vetrone
Segretario Flp Trentino Alto Adige