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“FIORINDA”: APOT, TRENTINO SOSTENIBILE IL FUTURO DIVENTA PRESENTE

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16.50 - sabato 8 aprile 2017

(Fonte: Apot, Associazione produttori ortofrutticoli trentini) – Il tema della Sostenibilità anticipa la festa della fioritura dei meli della Val di Non per sottolineare l’impegno dei frutticoltori nella tutela dell’ambiente e del proprio lavoro.

“Trentino sostenibile: il futuro diventa presente” è il titolo del convegno che ha avuto luogo ieri sera, presso la Sala Convegni del Consorzio Cocea di Segno di Taio, ideale introduzione ai successivi due giorni dedicati a Fiorinda, manifestazione di forte richiamo di pubblico, oggi alla sua quinta edizione.

I relatori, Ennio Magnani, presidente Apot, Alessandro Dalpiaz, direttore Apot e Assomela, e Roberto Della Casa, docente universitario e titolare della società di ricerche Agroter, hanno voluto condividere con i cittadini della Val di Non lo stato di avanzamento del progetto “Trentino Frutticolo Sostenibile”, avviato lo scorso anno e che sta dimostrando la sua concretezza e fattibilità.

Una scelta precisa, rispondente alla promessa di dialogo e apertura con l’intero territorio, per mostrare gli ambiziosi programmi e obiettivi per il 2017, ben documentati nel primo bilancio di Sostenibilità 2016, in uscita il prossimo maggio.

“Aprire Fiorinda con il tema della Sostenibilità ritengo sia un’azione significativa per sottolineare, anche attraverso i risultati e i progetti futuri, quanto la bellezza e i frutti del nostro territorio, che questa grande manifestazione intende celebrare, siano strettamente legati anche  all’ impegno quotidiano di tutti gli operatori della filiera – ha affermato Ennio Magnani – Incontrare le comunità della Valle di Non in questo contesto di festa per le famiglie e i turisti, significa valorizzare ulteriormente il lavoro dei frutticoltori, portando dati reali che possano arricchire la conoscenza di ogni cittadino sulle molte sfaccettature del tema, ampio e delicato, della salute, della vivibilità del territorio, della qualità dell’ambiente e di una sostenibilità economica che deve essere sempre salvaguardata”.

Tra gli obiettivi illustrati per il 2017, ricordiamo la riduzione delle non conformità, l’attivazione di un progetto “biodiversità” del territorio frutticolo trentino, progetto Pei – Meleto Pedonabile Sostenibile, presentato da una rete d’imprese composta di Apot, Cif e Fem – e di progetti intersettoriali condivisi con un possibile coinvolgimento del settore viticolo. Prosegue poi il progetto Apple&Berry del Consorzio di Ricerca e Innovazione Apot/Fem per la ricerca di varietà resistenti alle principali patologie, come Opal, Galant e la recentissima Isaaq.

“La frutticoltura trentina si pone all’avanguardia nel panorama internazionale in termini di tecniche produttive e qualità dei prodotti, anche grazie al profondo lavoro di ricerca ed innovazione finalizzato  alla riduzione  dell’impatto dell’attività agricola sull’ambiente da una parte, e sulla salute degli agricoltori e dei cittadini dall’altra. – ha proseguito Dalpiaz – Renderne partecipe il territorio proprio in questi giorni di festa ci è sembrata un’iniziativa coerente alla volontà di essere portatori di un messaggio dell’importanza di mantenere saldo l’obiettivo di garantire a tutti benessere economico legato ad una qualità di vita e quindi di tranquillità sociale a cui tutti ambiscono.”

 

 

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Apot rappresenta i consorzi “Melinda”, “La Trentina” e “Valli Trentine” e la Cooperativa Copag con 6.294 soci produttori in 8.961 ettari di meleti, attraverso un sistema che occupa negli stabilimenti 1.400 lavoratori.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Foto: da comunicato stampa

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