News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS

FENALT – TRENTINO * APSP – FAMILY AUDIT: MOSER, « È NECESSARIO UN INCONTRO CON LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI, PER VALUTARE QUANTO È STATO FATTO ED I PROBLEMI INCONTRATI »

Scritto da
11.01 - martedì 9 novembre 2021

Il distretto Family Audit delle Apsp. Case di riposo: fatti e buoni propositi. Finora il Family Audit nelle Apsp è stato un insuccesso. Necessario un incontro con le organizzazioni sindacali per valutare quanto è stato fatto e i problemi incontrati.

Nei giorni scorsi la Giunta provinciale ha deliberato, su proposta dell’assessore Segnana, la costituzione del primo distretto Family Audit delle Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona, tramite un accordo tra PaT e Upipa, in qualità di ente capofila di 29 Apsp. La Fenalt fa presente che il Family Audit in molte Apsp è stato introdotto già nel 2008, ma finora gli operatori non ne hanno visto i benefici. Interviene su questo punto il vice segretario generale, Roberto Moser, responsabile per le case di riposo:

“La nuova deliberazione di Giunta parla di strumenti di conciliazione vita-lavoro che nell’attuale situazione delle Case di riposo ci paiono francamente insostenibili oppure risultano una mera operazione di marketing. Per gli operatori in assistenza l’idea stessa di telelavoro o smart working, proposto dal nuovo accordo, è del tutto impraticabile.

Le politiche per le pari opportunità sono uno slogan di moda che si scontra con la realtà dei fatti: nelle Apsp il personale per il 90% è rappresentato da donne. Sarebbe utile per una valutazione delle prospettive del distretto verificare i risultati ad oggi del Family Audit nel mondo delle APSP e i costi che la Provincia ha sostenuto per il Family audit dal 2008 ad oggi”. Moser continua ricordando le carenze organizzative di cui soffrono le case di riposo. costrette a gestire un personale che, complice la pandemia e i problemi ad essa connessi, si sta progressivamente sempre più riducendo: “Faccio qualche esempio: le giornate che gli operatori dovranno fare nel mese di dicembre, ad oggi nella gran parte delle Apsp non sono ancora state comunicate. Di norma vengono comunicate a fine mese.

I riposi non sono sicuri, possono saltare e trasformarsi in giorni lavorativi producendo straordinari, ma il recupero degli straordinari o il pagamento lo decide di solito la direzione senza consultare gli interessati. Oggi la situazione è al collasso. Molti operatori hanno deciso di cambiare lavoro, per l’impossibilità di avere una vita famigliare accettabile. Se non si risolvono i problemi organizzativi, come si può parlare di orario flessibile a favore dei dipendenti o di altri istituti di conciliazione famiglia-lavoru? Ad oggi la gran parte delle case di riposo vive una drammatica situazione sul piano organizzativo”.

La Fenalt chiede pertanto un incontro fra Upipa, Assessorato alla sanità e Organizzazioni sindacali per discutere l’implementazione della delibera, anche alla luce dell’esperienza compiuta finora nel campo del Family Audit, valutando le criticità incontrate e le possibili soluzioni. “Altrimenti – conclude Moser – sarà l’ennesimo libro dei sogni”.

Roberto Moser
Vice Segretario generale Fenalt

Categoria news:
OPINIONEWS
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.