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FEN FEN TRENTO: SUL BONDONE VINCE LA SQUADRA DELLA VAL DI FIEMME

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18.47 - domenica 16 luglio 2017

(Fonte: Ufficio stampa Fen Fen – Comune Trento) – Fen Fen» incorona la squadra della Val di Fiemme. Un successo il connubio con «Latte in Festa».

Per quasi tre ore, questa mattina, i verdi prati delle Viote si sono trasformati in una macchina del tempo, dalla quale si sono lasciate inghiottire centinaia di persone.

Per secoli, prima che l’invenzione e il perfezionamento delle macchine sottraesse alle braccia umane queste attività, il taglio dell’erba e il rastrellamento sono stati affidati all’attività di adulti e ragazzi, di donne e uomini, abili a segare i fili d’erba con colpi di falce secchi e precisi, quanto a raccogliere il prezioso dono della natura in ordinati covoni.

Tradizioni che oggi rischiano di andare perdute e che vale la pena mantenere vive attraverso eventi come «Fen Fen», che questa mattina ha portato sette squadre a contendersi il primato in una gara di fienagione giunta alla seconda edizione.

Lo scenario ricreato alle Viote, anche grazie all’abbigliamento d’epoca e agli attrezzi tradizionali usati dai concorrenti, è quello che solo cinquant’anni fa avremmo potuto incontrare in una assolata giornata di luglio come quella di oggi, percorrendo un qualsiasi pascolo in quota.

Alle 9 del mattino i sette riquadri larghi e lunghi 10 metri disegnati nella piana che si distende a lato della strada sono diventati il campo di gara sul quale si sono sfidate sette compagini: gli uomini avevano il compito di falciare, interrompendo il lavoro per affilare le lame, e quando avevano terminato la propria opera venivano avvicendati dalle donne, che cominciavano a rastrellare l’erba, eliminando le piante nocive per la salute degli animali, per poi accatastarla in mezzo all’appezzamento assegnato.

La giuria non ha valutato la velocità, ma la cura e la precisione con la quale sono state affrontate le varie fasi del lavoro, nonché la qualità dell’abbigliamento.

Le squadre hanno dato vita ad una contesa molto equilibrata, che si è conclusa verso mezzogiorno, quando è stato proclamato vincitore il gruppo della Valle di Fiemme, seguito da quello di Garniga.

Lo scorso anno le posizioni finali avevano visto invece primeggiare i secondi d’una incollatura sui primi, a dimostrazione del fatto che queste abilità non si improvvisano.

Al terzo posto troviamo la formazione Latte Trento, al quarto quella di Cimone, al quinto Quattro Masi, al sesto Luna Piena (entrambe di Villalagarina) e al settimo i Bondoneri, la squadra più giovane fra quelle iscritte.

Per quanto invece riguarda la qualità deii costumi a primeggiare è stato il gruppo di Cimone; infine il premio Maria Taliana, istituito per ricordare una carismatica figura femminile impegnata in questa attività sul Monte Bondone fino a metà degli anni Cinquanta, è andato ad Albina, esperta contadina della Valle di Fiemme: la sua abilità e la sua figura non temevano confronti nel rievocare la pastora bellunese, che ogni estate saliva sui pascoli delle Viote per portare in dote la sua preziosa opera.

Terminata la gara di fienagione, «Latte in Festa», nel cui programma è stato inserito quest’anno «Fen Fen», ha proposto “Rolling Brenta” (il nome deriva dal tipo di formaggio utilizzato, ovvero il “Brenta Pinzolo” stagionato sette mesi), una corsa dietro alle forme di formaggio, che si è svolta lungo gli stessi pendii lavorati dai falciatori fino ad un attimo prima.

«Un’iniziativa da mantenere viva e da promuovere con forza, questa due giorni dedicata al latte e ai pascoli, – ha affermato l’assessore provinciale Michele Dallapiccola, che non ha resistito alla tentazione di affiancarsi ai rastrellatori della squadra Latte Trento nel corso della gara – poiché valorizza le nostre peculiarità e la qualità dei nostri prodotti».

Andrea Robol, presidente della Rete di Riserve Bondone, guarda già avanti: «Abbiamo fatto bene a rilanciare questo evento dopo l’esperimento di un anno fa – afferma – perché tante persone e tanti giovani ci hanno seguito. È importante valorizzare il Monte Bondone e le sue tradizioni, il prossimo anno ci piacerebbe portare su questo prati anche il villaggio di Latte in Festa».

Elda Verones, direttrice dell’Apt Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi ribadisce: «Tante squadre hanno partecipato a questa simpatica gara, per noi è importante ricordare ai giovani come si lavorava una volta e quante generazioni si sono dedicate alla cura dei pascoli in quota. Mi pare che Fen Fen si sia inserito perfettamente nel programma di Latte in Festa, un esperimento da riproporre».

Pio, caposquadra del gruppo giunto dalle Valle di Fiemme, dice: «Siamo venuti alle Viote per divertirci, non avremo pensato di vincere.

Ci fa piacere aver aiutato gli organizzatori a mantenere viva la memoria di attività che venivano svolte, senza grandi cambiamenti, per secoli seguendo le stesse tecniche.

Anche oggi sarebbe bene premiare chi si prende cura della montagna e raccoglie il fieno non solo alle quote più basse e negli appezzamenti pianeggianti, ma anche in quota e sui pendii, che troppo spesso rimangono abbandonati a sé stessi perché difficili da raggiungere con i mezzi meccanici».

Nella giornata di oggi è stato protagonista anche il Giardino Botanico Alpino, che per l’occasione ha aperto gratuitamente al pubblico e ha proposto laboratori sensoriali dedicati al miele e al burro, un tuffo nel mondo delle api, un’escursione alla ricerca delle erbe più pregiate.

La musica l’ha garantita, per tutta la giornata, il gruppo folk «Bel e Poc», mentre a Vason il villaggio di «Latte in Festa» ha funzionato a pieno regime fino a tarda sera.

Le prossime tappe sono previste in Val di Non (il 22 e 23 luglio), in Primiero (il 28 e 30 luglio) e in Val di Rabbi (il 16 e 17 settembre).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Foto di: Bijan Tehranian  (da comunicato stampa)

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