News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS

FEDERCOOP – TRENTINO * FAMIGLIE COOPERATIVE – RINNOVO CONTRATTO: “I SINDACATI APRONO ALL’INTRODUZIONE DI UN NUOVO MODELLO DI RETRIBUZIONE, LEGATO AI RISULTATI GESTIONALI”

Scritto da
20.58 - giovedì 12 settembre 2024

Rinnovo del contratto integrativo delle Famiglie Cooperative: i sindacati aprono alla variabilità
I sindacati di Filcams, Fisascat e Uiltucs hanno manifestato oggi l’apertura all’introduzione di un nuovo modello di retribuzione variabile legato ai risultati gestionali delle Famiglie Cooperative. Un passo in avanti significativo, che da un lato propone una quota di salario variabile, dall’altro prevede specifiche azioni gestionali volte a migliorare i risultati delle cooperative.

Alla presenza dei vicepresidenti della Federazione Italo Monfredini e Paola Dal Sasso, e della struttura tecnica, si è registrata oggi pomeriggio un’apertura da parte delle sigle sindacali verso un nuovo modello di retribuzione variabile legato ai risultati economici delle cooperative. Un passo in avanti importante verso una soluzione che prevede un reciproco impegno: da un lato una quota di salario variabile, dall’altro specifiche azioni volte a migliorare i risultati delle singole cooperative.

Durante l’incontro odierno, organizzato presso la Federazione Trentina della Cooperazione, si è discusso delle nuove opportunità di bilanciamento, tra la necessità di sostenibilità economica delle cooperative e le esigenze dei lavoratori. Paola Dal Sasso, vicepresidente del settore consumo della Federazione, ha sottolineato l’importanza di questo confronto con i sindacati: «Dopo un lungo percorso, abbiamo riscontrato un’apertura da parte del sindacato a discutere di una possibile variabilità salariale, a fronte di una serie di impegni concreti da parte delle cooperative per garantire risultati positivi».

Fabio Bertolissi, segretario generale della Fisascat Cisl del Trentino, ha evidenziato l’importanza di stabilire linee guida chiare per l’applicazione del salario variabile: «Dopo 22 incontri, le organizzazioni sindacali hanno ricevuto dalle delegate e dai delegati un mandato per valutare l’introduzione del salario variabile per le cooperative in difficoltà. Tuttavia, l’applicazione di tale misura dipenderà dal rispetto di specifiche linee guida, per evitare di incorrere in penalizzazioni che comporterebbero poi all’erogazione del salario fisso».

Le trattative continueranno nei prossimi mesi, con l’obiettivo di trovare una soluzione che garantisca l’equilibrio tra le esigenze dei lavoratori e la sostenibilità delle cooperative. Il prossimo incontro è fissato per il 17 settembre, per poi proseguire in altri cinque appuntamenti nelle prossime tre settimane.

Categoria news:
OPINIONEWS
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.